All’ombra delle Tour Eiffel, Jannik supera Ben Shelton e centra la semifinale, che lo porta a due passi dal ritorno al numero 1 del ranking. Intanto, Auger-Aliassime non sbaglia e mette nei guai Musetti

Dopo otto partite in dieci giorni, Jannik Sinner continua la propria marcia. A Parigi, il numero uno d’Italia supera Ben Shelton con un netto 6-3 6-3, raggiungendo la semifinale del Masters 1000 francese e alimentando il sogno di tornare (almeno per qualche giorno) in vetta alla classifica mondiale. Ma se c’è un azzurro che sorride, ce n’è un altro, Lorenzo Musetti, chiamato a correre ai ripari per evitare l’esclusione dalle ATP Finals, per mano di un Felix Auger-Aliassime vittorioso contro Vacherot e sempre più lanciato verso Torino.
Sinner, tutto facile con Shelton
Inizialmente contratto, nel match contro Shelton, Jannik Sinner ha ritrovato ritmo e lucidità. Da quel momento la partita ha preso una sola direzione. Shelton, tradito dal servizio e da qualche errore di troppo, non è mai riuscito a mettere in difficoltà Jannik, che ha così centrato con un netto 2-0 (6-3 6-3) la 23ª vittoria consecutiva sul veloce indoor e la 43ª semifinale in carriera, un primato assoluto tra i tennisti italiani. Ora lo attende la semifinale contro Zverev, con la consapevolezza di essere a un passo dal primo posto mondiale di Carlos Alcaraz.
Musetti, testa a testa per le Finals
Nell’altra metà del tabellone Felix Auger-Aliassime ha liquidato 6-2 6-2 il monegasco e rivelazione del momento, Valentin Vacherot, avanzando così in semifinale e, soprattutto, complicando i piani di Lorenzo Musetti. Il canadese, in piena corsa per un posto alle ATP Finals di Torino, è infatti a un passo dal superare l’azzurro nel ranking Race verso Torino, in caso di ulteriore avanzamento a Parigi. Attualmente ottavo, Musetti conserva infatti un margine di appena 90 punti.
Tutto (quasi) nelle mani di Auger-Aliassime
Il toscano dovrà così certamente tornare in campo la prossima settimana per difendere la qualificazione. Per questo ha chiesto una wild card per l’ATP 250 di Atene, dove cercherà di blindare il suo posto tra i migliori otto del mondo. Auger-Aliassime, invece, è atteso a Metz, ma un eventuale trionfo a Parigi renderebbe inutile anche la sua presenza all’ATP 250, garantendogli l’accesso diretto alle Finals. Per Musetti, dunque, sarà una settimana di calcoli e speranze, a meno che un forfait di Djokovic (nemmeno così improbabile) non apra un varco verso Torino all’ultima curva.





