Napoli, Manna prepara la mini-rivoluzione a gennaio: come cambierà la squadra dopo il ko di De Bruyne

Kevin De Bruyne è stato operato, come rende noto il Napoli: confermata la diagnosi, tornerà in campo non prima di 4 mesi.

Il centrocampista belga si è sottoposto oggi a operazione chirurgica ad Anversa in seguito alla lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia destra. L’intervento è perfettamente riuscito. De Bruyne, assistito durante l’operazione dal responsabile dello staff medico azzurro, Raffaele Canonico, proseguirà la prima fase post chirurgica del suo iter riabilitativo in Belgio. I medici hanno confermato il lungo stop, con tempi di recupero tra i 3 e i 4 mesi.

De Bruyne, intervento riuscito

La conferma dell’esito positivo dell’operazione è arrivata anche da Lieven Maesschalck, fisioterapista 61enne di fiducia di De Bruyne. Si spera che possa tornare in campo per fine gennaio 2026: in ogni caso, una pessima notizia per Antonio Conte e per i tifosi del Napoli, che saranno costretti a perdere anche Anguissa per la Coppa D’Africa.

Napoli, Conte prepara il nuovo modulo

De Bruyne era infatti il jolly offensivo che, a prescindere dalla sua enorme classe ed esperienza, dava più soluzioni offensive ampliando le possibilità di variare moduli e schemi offensivi. Probabilmente, come visto a Lecce, l’allenatore tornerà a usare con più frequenza il 4-3-3.

Napoli, due nomi per Manna

Ma non è detto che a gennaio non ci siano novità sul mercato: restano sempre forti le voci che parlano di un interesse per Lorenzo Pellegrini della Roma, da tempo è nella lista del direttore sportivo del Napoli Manna. Conte lo considera un elemento calzante alle esigenze tattiche del suo scacchiere a Fuorigrotta. Il suo cartellino vale intorno ai 9 milioni di euro, guadagna circa 4 milioni netti a stagione e il suo contratto con la Roma scadrà nel 2026. Resta forte anche l’interesse per Mainoo del Manchester United.

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