Como-Juventus non è solo la sfida tra due Club con grandi ambizioni, non è solo la sfida tra due allenatori con filosofie diverse, è la sfida tra due giovani talenti.
Nico Paz contro Yldiz. Tutti i riflettori sono puntati sui i piccoli-grandi “Numeri Diez”.

Previsto “Uragano” sul Lago di Como
Tra alti e bassi e punti lasciati qua e là, il Como di Cesc Fabregas continua ad avere come punto fermo il suo numero 10: Nico Paz. Finora 3 gol, uno più bello dell’altro, in sole 6 giornate – hanno fatto meglio soltanto Pulisic e Orsolini tra i centrocampisti, con 4 reti – e 3 assist per l’Uragano di Tenerife.
In questa e nella passata stagione, Nico ha già dimostrato di poter ambire ai grandi palcoscenici, infatti il Real Madrid sarebbe al lavoro per riportarlo a casa a fine stagione. Ma, nell’immediato, la testa del giovane talento è tutta sulla sfida con la Juve. Riuscirà ad approfittare dell’assenza di un gigante della difesa come Gleison Bremer?
Non sarà sicuramente una passeggiata per Gatti e compagni, che dovranno vedersela con uno dei giocatori più pericolosi offensivamente di tutta la Serie A: fin qui Nico Paz ha tirato in porta ben 20 volte, di cui 9 nello specchio, e creato 6 big chance. Dati da fuoriclasse, che potrebbero crescere ancora dopo la sfida di domenica mattina.
Como-Juventus, Yldiz protagonista anche con la Turchia
Se c’è qualcuno che può curare la “pareggite” della Juventus di Igor Tudor, questo è proprio Kenan Yldiz. Tornato dalle sfide per la Qualificazioni al Mondiale, in cui si è reso protagonista indiscusso nella nazionale turca con 3 gol in 146 minuti, adesso Kenan vuole ripetersi anche in campionato, a cominciare fin da subito contro i comaschi.
L’ultimo – e unico – gol in campionato dell’ex Bayern Monaco risale al 13 settembre, nella sfida vinta contro l’Inter allo Stadium. Da quella partita, la Juventus ha trovato 5 pareggi consecutivi, inclusi quelli in Champions League contro Borussia Dortmund e Villareal. L’idea di Tudor per migliorare questa tendenza sarebbe quella di spostare Yldiz in una zona più centrale, schiarando due punte davanti a lui.
Infatti, le cose migliori Kenan le ha mostrate agendo da trequartista puro, mentre, quando è costretto ad allargarsi molto, fatica a liberare il suo destro letale. Il cambio tattico potrebbe verificarsi già dalla sfida del Sinigaglia, e potrebbe rivelarsi la mossa giusta per far sbloccare il gioiellino turco e ritrovare i tre punti.