King James attraverso un video pubblicato sui canali social manda in tilt i tifosi dell’NBA. Ritiro in vista o mossa mediatica?

Un video. Pochi secondi. E il mondo NBA è di nuovo nel caos. LeBron James ha deciso di parlare, o meglio, di non parlare del tutto, e il risultato è stato un terremoto mediatico. Sul suo profilo social, il fuoriclasse dei Los Angeles Lakers ha pubblicato un teaser dal titolo “The Second Decision”, con la scritta: “The decision of all decisions. October 7th. 12pm EST.” Un messaggio criptico, accompagnato da un’immagine studiata: LeBron seduto, in penombra, di fronte a un interlocutore misterioso. L’atmosfera richiama in modo palese il celebre annuncio del 2010, “The Decision”, quando lasciò Cleveland per Miami, scatenando un’onda di reazioni in tutto il mondo.
Panico social e voci di ritiro
Nel giro di pochi minuti, i social si sono infiammati. C’è chi teme un annuncio di ritiro imminente, chi ipotizza una nuova svolta nella sua carriera, chi più pragmaticamente, sospetta una trovata di marketing. Ma i segnali non sono casuali. LeBron compirà 41 anni a dicembre, e la prossima potrebbe essere la sua ventitreesima stagione NBA: numeri da leggenda vivente, ma anche da atleta che sa di essere vicino all’ultimo capitolo. E in un certo senso le sue parole al media day dei Lakers, pochi giorni fa, suonano oggi come un indizio: “Non so quando finirà. Ma so che amo ancora questo gioco come il primo giorno.”
Il sospetto di un colpo mediatico
LeBron non è solo un giocatore, ma un marchio globale, un produttore, un uomo d’affari che spazia tra cinema (celebre la sua partecipazione nel sequel di Space Jam), investimenti e comunicazione. Ecco perché molti analisti scommettono che “The Second Decision” possa essere un progetto mediatico o commerciale, più che sportivo. C’è chi parla di un documentario, chi di una nuova partnership con Amazon (l’annuncio coinciderebbe con il “Prime Day”), chi addirittura di una docu-serie sulla sua carriera. Tuttavia, il tono del video e la scelta della data, oggi 7 ottobre, a ridosso dell’inizio della stagione NBA, hanno spinto gran parte dei fan a una sola, temuta ipotesi: l’addio al parquet.
Tifosi in ansia e mercato impazzito
Nel frattempo, i biglietti per le prossime partite casalinghe dei Lakers hanno registrato un’impennata record. Su X, si moltiplicano i meme e le reazioni: da chi cita Michael Jordan (“Last Dance vibes”) a chi implora solo una conferma. Kevin Love, storico amico e compagno di squadra ai tempi di Cleveland, ha alimentato le voci condividendo un video iconico di MJ con la scritta: “The end is never easy.” Un segnale, un gioco o un presagio? Nessuno lo sa. Ma intanto Bronny James, il figlio di LeBron, ha risposto ironicamente in una storia: “Siete tutti in panico per niente.” Un tentativo di stemperare? Forse. Ma il dubbio resta.
L’attesa per oggi alle ore 18.00
L’appuntamento è fissato: martedì 7 ottobre alle 12:00 (le 18 in Italia). A quell’ora, LeBron James svelerà la verità dietro “The Second Decision”. Nel frattempo, il mondo NBA resta sospeso tra nostalgia e curiosità. Perché se davvero LeBron decidesse di fermarsi, finirebbe non solo un’epoca cestistica, ma una parte della cultura sportiva americana. E forse è proprio questo il messaggio che, tra le righe, il Re ha voluto lanciare: ogni leggenda sa quando è il momento di preparare il trono…per l’ultima volta.