Sfida delicata quella del Bentegodi tra i padroni di casa dell’Hellas e gli emiliani. Ecco su quali giocatori puntare

Paolo Zanetti in cerca di riscatto, Fabio Grosso a caccia di conferme. Per raggiungere gli obbiettivi, i due allenatori puntano sui loro uomini più in forma: Gift Orban e Armand Laurienté. Saranno loro a decidere Verona-Sassuolo?
Un Sassuolo sempre più Laurientè-dipendente
Fino a pochi giorni fa, nessuno avrebbe messo la mano sul fuoco riguardo alla permanenza a Reggio Emilia dell’esterno francese classe 1998. Eppure, alla fine Armand non è andato né in Turchia né da nessun’altra parte, e continua a far emozionare i tifosi neroverdi. Come già si era visto lo scorso anno in Serie B, il gioco di Grosso trova in Laurienté una pedina fondamentale. Un calcio verticale, fatto di ripartenze e continui capovolgimenti di fronte, in cui l’ex Lorient, con le sue falcate e i suoi inserimenti viene valorizzato a pieno. Basti guardare l’azione del primo golcontro l’Udinese, realizzato proprio dall’MVP della scorsa Serie B: palla lunga in avanti e spizzata di Pinamonti per l’inserimento di Laurienté. Una formula semplice ma efficacie, che potrebbe dimostrarsi vincente anche nel match del Bentegodi contro il Verona. Toccherà all’allenatore gialloblù, Paolo Zanetti, prendere le giuste contro misure. Anche se, a giudicare dallo stato di forma, pochi sembrano al momento gli schemi tattici e i giocatori in grado di arginare Armand Laurienté e, in generale, l’attacco del Sassuolo.
Orban deve prendersi il Verona sulle spalle
Dall’altra parte, un inizio di campionato meno sorridente perl’Hellas Verona, con soli tre punti guadagnati fin qui. I tre pareggi, soprattutto quello arrivato contro la Juventus, lasciano però ben sperare, grazie soprattutto a quanto di buono ha fatto vedere GiftOrban. Proprio contro i bianconeri l’attaccante nigeriano, arrivato quest’anno in prestito dall’Hoffenheim, ha trovato il primo centro in serie A dal dischetto, segnando un gol pesantissimo. In quella partita, e non solo, Orban ha dimostrato un’esplosività e una grinta fuori dal comune. Ma nonostante questo, il Verona fatica a trovare la via del gol, come dimostrano le 2 reti segnate fin qui – una delle quali oltretutto, come detto, su calcio di rigore dall’ex Genk. In vista del Sassuolo, i dati relativi al “Fattore casa” lasciano però ben sperare. Infatti, nelle due partite giocate al Bentegodi, il Verona ha trovato 2 dei 3 punti stagionali, con un rapporto 1:1 tra gol segnati e subiti. Dunque, tra le mura casalinghe la squadra di Zanetti sembra sentirsi più a suo agio, e chissà che proprio difronte ai propri tifosi non arrivi la prima vittoria. Magari proprio nel segno di Gift Orban.