Nel big match della sesta giornata di Serie A i bianconeri ritrovano gli ex Allegri e Rabiot. Tudor non può sbagliare
Tornare al più presto in campo per lasciarsi alle spalle la vittoria sfumata in Champions League. Juventus-Milan, il big match in programma questa sera, vale molto per entrambe le squadre. I bianconeri non sanno più vincere e, se Tudor non vuole ripetere il percorso di Thiago Motta della scorsa stagione, deve trovare al più presto una soluzione. I rossoneri non vincono a Torino dal 2023 ma sono primi in classifica e, dando un occhio alle probabili formazioni, potrebbero ritrovare dal primo minuto il loro top player.
La partita, in programma domenica 5 ottobre alle 20.45 all’Allianz Stadium, sarà trasmessa in diretta su Dazn con la telecronaca della coppia Pardo-Stramaccioni e sarà possibile seguirla sull’app Dazn disponibile su smart tv, smartphone e tablet, oppure sull’apposito canale a pagamento dedicato Dazn su Sky e su Sky Q.
Difficile immaginare la probabile formazione con cui scenderà in campo la Juventus contro il Milan. Il 2-2 in casa del Villarreal ha messo in mostra tutti i limiti di una squadra fragile dal punto di vista mentale e di riflesso anche tecnico. Da Cambiaso a David, da McKennie a Koopmeiners, passando per lo sfortunato Cabal (che prima dell’infortunio era stato infilato diverse volte da Pepe) fino a Perin, “reo” di non essere uscito in occasione del gol di Renato Veiga. Anche Tudor è finito sul banco degli imputati per alcuni cambi troppo conservativi e per non aver ancora trovato un sistema di gioco che sfrutti al massimo le potenzialità della rosa. I rientri di Thuram e Bremer in quest’ottica saranno fondamentali per ritrovare l’equilibrio visto finora solo a sprazzi
Contro il Milan in difesa rientrano Di Gregorio e Bremer, così come Thuram a centrocampo con Locatelli al suo fianco. A sinistra, nonostante la prestazione negativa in Champions, Tudor darà un’altra chance a Cambiaso, mentre a destra Kalulu parte in vantaggio su Joao Mario. Semaforo rosso per Koopmeiners che, dopo l’ennesima bocciatura, partirà dalla panchina: sulla trequarti agirà ancora Yildiz insieme stavolta a Conceicao, tra i pochi positivi contro il Villarreal. Nel ruolo di punta centrale infine l’impressione è che assisteremo all’ennesima rotazione: Vlahovic parte favorito rispetto a David e Openda.
Rafa Leao è stato il grande assente di questa prima parte di stagione del Milan, anche se i rossoneri hanno saputo sopperire alla grande alla sua assenza. Il portoghese, infortunatosi al polpaccio lo scorso 17 agosto in occasione della prima uscita ufficiale contro il Bari pochi minuti dopo essere andato in gol, è tornato a saggiare il campo nell’ultima mezz’ora col Napoli nella quale ha dimostrato chiaramente di non essere ancora al 100% della condizione. Per questo motivo, la sensazione è che Max Allegri non lo farà partire dal primo minuto, preferendogli Gimenez come partner di Pulisic. Leao d’altronde ha tutte le carte in regola per fare male a gara in corso con i suoi strappi e la sua velocità, come ha dimostrato a sprazzi contro i partenopei.
Per il resto, il Milan dovrebbe scendere in campo con la miglior formazione possibile a eccezione dello squalificato Estupinan, espulso contro il Napoli. Al posto dell’ecuadoriano, sulla corsia sinistra ci sarà il giovane Bartesaghi, un vero e proprio “canterano” rossonero che nelle poche occasioni avute fin qui si è sempre fatto trovare pronto: suo l’assist per il gol di Gimenez che il 23 settembre ha sbloccato il sedicesimo di Coppa Italia contro il Lecce. In difesa il sacrificato dovrebbe essere nuovamente De Winter (anche lui ex bianconero), mentre a centrocampo agiranno i titolarissimi: Saelemaekers a destra e in mezzo Fofana, Modric e Rabiot, per la prima volta allo Stadium da avversario.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Vlahovic. All.Tudor.
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Gimenez, Pulisic. All. Allegri.
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