La Juventus, questa sera, è attesa dall’esame Villarreal. Partita fondamentale e non da sbagliare per la truppa bianconera.

La Champions non aspetta nessuno. La Juventus lo sa bene e il calendario mette subito di fronte un bivio: a Villarreal non si può sbagliare. All’Estadio de la Cerámica andrà in scena una sfida che, già alla seconda giornata, ha il sapore di spareggio per la qualificazione.
Tudor, scelte obbligate: senza Bremer e Thuram
Igor Tudor arriva alla trasferta spagnola con più di un grattacapo. Out Bremer e Thuram, due assenze pesantissime che costringono il tecnico a ridisegnare la squadra. In difesa si va verso il trio Kalulu-Gatti-Kelly davanti a Di Gregorio, mentre sulle corsie esterne toccherà a Cambiaso e a Juan Cabal, premiato dopo la rete che è valsa il pareggio contro l’Atalanta. In mezzo al campo torna Locatelli insieme a McKennie, con Koopmeiners e Yildiz sulla trequarti. Davanti spazio a Jonathan David, preferito sia a Openda che a Dusan Vlahovic.
Le parole del tecnico: “Voglio un match di alto livello”
In conferenza stampa Tudor è stato chiaro: «Affrontiamo una squadra forte, con qualità ovunque. Servirà una Juve compatta, senza sbavature. Voglio una partita di alto livello». Parole che suonano come un avvertimento a un gruppo che, dopo i passi falsi in avvio di stagione, non può più permettersi cali di tensione.
Villarreal, avversario ostico
Il “Sottomarino Giallo” non perdona: possesso palla, esterni rapidi e capacità di colpire al minimo errore. La Juve dovrà stringere le maglie dietro e colpire in ripartenza, provando a sfruttare la profondità di David e la fantasia di Yildiz. Insomma se non è già una partita difficile poco ci manca, perché la truppa bianconera è attesa dal duro confronto al Bernabeu contro il Real Madrid.