La prestazione del belga col Pisa ha generato qualche malumore tra critica e tifosi, ma i numeri per ora sono dalla parte di KDB
Non è ancora il vero Kevin De Bruyne: questa l’opinione di diversi addetti ai lavori e tifosi del Napoli dopo la prova offerta dal belga contro il Pisa. In realtà, però, i dati relativi alle prestazioni dell’ex Manchester City raccontano una realtà diversa.

Napoli, le critiche a De Bruyne
Nella gara vinta faticosamente dal Napoli contro il Pisa Kevin non ha brillato – almeno apparentemente – anzi ha quasi provocato un rigore, venendo graziato dal Var e dall’arbitro Crezzini. E dopo quattro giornate di campionato addetti ai lavori e tifosi iniziano a tracciare il primo bilancio sull’impatto del KDB sul mondo azzurro: per molti, il belga è ancora lontanissimo dai livelli raggiunti al Manchester City, per altri è addirittura un vero e proprio flop. I numeri, però, sembrano raccontare qualcosa di diverso.
I numeri col Pisa
Partiamo proprio dalla partita col Pisa, in cui De Bruyne è stato accusato di aver sbagliato troppi passaggi. Dalle statistiche emerge che il belga ha completato l’87% dei passaggi effettuati, una quota alta ma non altissima, che però va analizzata insieme a un altro dato: su 56 passaggi effettuati da De Bruyne, ben più del 50% (36) è stato giocato in avanti, in profondità. KDB, quindi, gioca la palla all’indietro solo in caso di necessità: un fattore che fa tutta la differenza del mondo nell’analizzare le prestazioni di un centrocampista offensivo.
La corsa di KDB
Altri due numeri, inoltre, descrivono la dedizione di De Bruyne alla causa del Napoli: il belga è stato il giocatore che ha corso di più tra gli azzurri (11,854 km), superando anche uno stakanovista come Scott McTominay, e ha chiuso la sua partita con 3 recuperi, non esattamente un dato basso per un centrocampista creativo.
La leadership di De Bruyne
Alle statistiche vanno poi aggiunti degli elementi che non possono valutate semplicemente con i numeri. Nella gara di ieri De Bruyne è stata una guida costante per i compagni di squadra, spronandoli ad alzare il ritmo per sbloccare il risultato e poi, dopo l’1-1 del Pisa, ad alzare il ritmo per trovare la vittoria. Li ha anche sgridati – Hojlund e Lucca i suoi principali bersagli – mostrando il carattere del leader. E ha esultato con Antonio Conte dopo il gol del 2-1 di Spinazzola, mostrando di aver voltato pagina dopo la sostituzione di Manchester. In attesa di più giocate di qualità, al Napoli, per ora, basta anche questo De Bruyne per comandare la classifica di serie A.