Lazio-Roma, moviola: Sozza lascia correre tutti i falli per 83’ poi due rossi e due gialli

La prova dell’arbitro lombardo Simone Sozza all’Olimpico nel derby analizzata ai raggi X dall’esperto di Dazn Luca Marelli

La moviola di Lazio-Roma
Marelli giudica l’arbitraggio di Sozza – Sportevai

Considerato fra i migliori prospetti emergenti dell’arbitraggio in Italia, Simone Sozza – scelto per Lazio-Roma- dopo una stagione super tre anni fa è andato alternando prestazioni positive ad altre al di sotto del suo talento ma ultimamente non sta sbagliando un colpo. Il 37enne fischietto cresciuto nella sezione di Seregno, paesino della Brianza in provincia di Monza, scelto per, gode di alta stima da parte del designatore Rocchi che ha dimostrato di considerarlo alla pari dei migliori della Can. Il designatore l’ha scelto per parecchi big-match l’anno scorso e in settimana ha esordito anche in Champions, vediamo come se l’è cavata l’arbitro lombardo nel derby all’Olimpico.

I precedenti di Sozza con Lazio e Roma

I giallorossi sono la squadra più arbitrata in carriera dal classe ’87 e il bilancio recitava 7 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte in 14 precedenti. L’ultimo incrocio tra la Roma e Sozza però non era stato particolarmente positivo e scatenò la furia di Claudio Ranieri nel post partita di Atalanta-Roma in seguito all’intervento del VAR per un contatto in area di rigore tra Mario Pasalic e Manu Koné: “Sozza? Non mi ha dato spiegazioni, non ero degno di riceverle…”. Negativo, invece, il bilancio della Lazio con Sozza: 2 vittorie (tutte in trasferta), 2 pareggi e 3 sconfitte. Sozza aveva arbitrato anche il derby romano dello scorso aprile (1-1).

L’arbitro ha ammonito 2 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Baccini e Vecchi con Ayroldi IV uomo, Di Paolo al Var e Massa all’Avar l’arbitro ha ammonito Ndicka e Gila ed ha espulso Belahyane e Guendouzi.

Lazio-Roma, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 3′ intervento duro di Ferguson, che alza il gomito su Mario Gila. Fischiato fallo, ma il giallo c’era tutto. Al 7′ Koné entra fallosamente su Romagnoli. Per il momento il direttore di gara lascia correre. Al 18′ Cristante ferma Guendouzi che si stava accentrando. Tocco da dietro, tattico. Ci stava il giallo. Subito dopo fallo tattico su Cristante, poteva scattare il giallo anche per Marusic, ma Sozza sceglie il metro di non ammonire. Al 30′ Tavares scatta via in area e cade dopo il tiro, protestando per una trattenuta. Sul gol di Pellegrini timide proteste laziali ma è tutto regolare. Subito dopo graziato Marusic per un intervento ruvido su Angelino.

Al 48′ Celik fuori tempo su Zaccagni. Sozza non estrae il cartellino, ma l’intervento era da giallo. Al 55′ Gomito alto di Dia su Mancini. L’attaccante rischia grosso ma Sozza ha deciso di non ammonire nessuno. Al 76′ tocco di mano di Ndicka su cross di Guendouzi, ma è attaccata al corpo, giusto non fischiare. All’83’ giallo a Ndicka per brutto fallo su Noslin. All’85’ brutto fallo di frustrazione di Belahyane su Koné. Gamba alta, rosso diretto. All’86’ Gila durissimo su Koné, giallo giusto. Finale rovente e dopo il fischio finale viene espulso anche Guendouzi.

La moviola di Marelli

A fare chiarezza sugli episodi dubbi è l’esperto di Dazn Luca Marelli che dice: “Sul gol di Pellegrini non ci sono infrazioni, subito dopo manca un giallo per un fallo di Marusic su Angelinore tutti”. Ultima considerazione per un interevento prima del fischio di chiusura: “Nel finale contatto tra Mancini e Castellanos ma non c’è nulla”

 

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