S’è presa anche il mondo, Monica De Gennaro, fresca della vittoria Mondiale con l’Italvolley della generazione fenomenale.
Guardi Paola Egonu, Myriam Sylla, Alessia Orro, Ekaterina Antropova e il resto delle giocatrici dal talento indiscutibile ma in realtà vedi soprattutto lei: Moki. Il baluardo di Julio Velasco, un concentrato di esperienza e di classe che la rendono elemento unico, irripetibile nel panorama della pallavolo.
Sembrava che col Mondiale avesse detto addio alla Nazionale, chiudendo con gloria un percorso da cineteca, invece uno spiraglio a che De Gennaro possa proseguire c’è ancora. Certo, dovrebbe scomodarsi il Ct in prima persona. Le parole di Moki riportate dal Corriere del Veneto sono di gioia e di chiarezza: per ora basta così, però…
Dopo un’estate intensa con la maglia azzurra, Monica De Gennaro racconta di portarsi dentro tutte le emozioni di un’esperienza vissuta fino in fondo. Ha sottolineato come non siano solo le vittorie a lasciare il segno, ma anche la capacità di restare lucidi nei momenti difficili, di tenere alta la concentrazione quando il gioco non è brillante. La consapevolezza, ha detto, arriva anche con la maturità:
Ho imparato a godermi di più le esperienze. Non solo a giocare, ma anche a recuperare mentalmente, a vivere i luoghi che visitiamo.
Un Mondiale speciale, il suo ultimo, che De Gennaro ha affrontato con una serenità nuova. Anche nei momenti più tesi – come i due tie-break decisivi – ha detto di essere rimasta tranquilla, certa che la squadra avrebbe potuto vincere nonostante una pallavolo non perfetta:
Ero molto concentrata ma anche molto tranquilla. Sapevo che potevamo farcela.
La tensione personale non è mancata, specie con suo marito Daniele Santarelli dall’altra parte della rete come allenatore avversario. Ha raccontato che entrambi hanno vissuto sentimenti contrastanti, tra felicità e dispiacere, ma il tempo per parlarne è stato poco: subito dopo la partita, infatti, è partita per Dubai.
Guardando indietro, De Gennaro ha detto di vedere una carriera fatta di impegno, sacrifici e sogni che si sono realizzati. E quando le viene chiesto se prenderebbe in considerazione un ritorno in Nazionale nel caso Velasco glielo chiedesse, si limita a un sorriso e a un:
A questa domanda preferisco non rispondere.
Ora però la mente è tutta sulla stagione con l’Imoco, una squadra che continua ad essere il punto di riferimento in Italia e in Europa. De Gennaro ha riconosciuto che il livello del campionato è molto alto e che quest’anno, con partite ogni tre giorni, sarà fondamentale recuperare in fretta, fisicamente e mentalmente.
Nonostante sia alla sua tredicesima stagione a Conegliano, ha confessato che l’emozione di entrare al Palaverde non è mai venuta meno:
È sempre bello tornare dove ti senti un po’ a casa.
A chi chiede quale sia il segreto di un club capace di vincere così tanto, De Gennaro risponde parlando di un mix ben dosato: l’attrattiva di una squadra vincente, la capacità della società di scegliere i profili giusti al momento giusto, la crescita collettiva avvenuta negli anni. Un plauso particolare, dice, va a Pietro Maschio per la sua visione nella costruzione del gruppo.
Quanto allo spirito con cui affronta la nuova stagione, a 38 anni e dopo aver vinto tutto, De Gennaro non ha dubbi: l’obiettivo resta sempre quello di migliorarsi, anche quando si è già in vetta.
È stimolante porsi traguardi difficili. Dopo l’anno scorso sarà complicato ripetersi, ma ci proveremo. Puntare in alto ti dà la spinta per dare sempre il massimo.
Dopo la vittoria contro l'Ajax in Champions League, l'Inter si prepara alla sfida di domenica…
L'ex Juventus sta facendo parlare di sé per i guai extra campo: mandato d'arresto per…
Ribaltone in panchina dopo il primo turno della nuova Champions League, perché arrivano delle novità…
Il futuro di Frankie De Jong potrebbe a sorpresa essere lontano da Barcellona a partire…
Neanche il tempo di insediarsi dalle parti del Da Luz che José Mourinho starebbe già…
La Juventus prepara la trasferta di Verona dopo il successo contro l'Inter e il pareggio…