L’ex Ferrari, Eddie Irvine ne ha per tutti, da Hamilton a Verstappen

Nell’elogio di Michael Schumacher, l’ex pilota e compagno del Kaiser alla Ferrari, asfalta Lewis Hamilton e dà un consiglio a Max Verstappen

La Ferrari non vince un Mondiale di F1 dal lontano 2007 con Raikkonen. Prima di Iceman c’era stato il quinquennio d’oro di Michael Schumacher ma prima ancora un altro vuoto, simile a questo, dal 79 che proprio il Kaiser tedesco riuscì a riempire col primo titolo in rosso, nel 2000. A vivere i primi anni, non facili di Schumi a Maranello tra delusioni e il crack del ’99 quell’Eddie Irvine che ha fatto un parallelo attuale con altri due pluridecorati world champions, Lewis Hamilton e Max Verstappen.

Ferrari, Hamilton a testa bassa
Budapest 03/08/2025 – gara F1 / foto Psnewz/Image Sport
nella foto: Lewis Hamilton

Irvine asfalta Hamilton

L’irlandese ha corso con la Ferrari dal ’96 al ’99 con Schumacher come compagno. Proprio nella sua ultima stagione in rosso, Irvine divenne protagonista, specie dopo l’infortunio grave di Schumi a Silverstone. Con 4 successi arrivò a giocarsi il titolo all’ultima gara contro Hakkinen a Suzuka ma senza fortuna.

Eddie ha vissuto da vicino la scelta di Schumacher di lasciare la Benetton e abbracciare la causa Ferrari che ai tempi non vinceva un titolo dal ’79 con Jody Scheckter. E per questo critica la scelta di Hamilton di approdare in Ferrari a 40 anni suonati con, forse, il suo prime oramai alle spalle.

“Il problema con Lewis è che è arrivato un po’ troppo vecchio. Ma ha vinto sette Campionati del Mondo, quindi c’è sempre un prezzo da pagare”.

Verstappen come Schumacher, i migliori con lui

Mollando difatti il “cugino” britannico, Irvine consiglia Verstappen di accettare adesso, semmai ne avesse voglia, la sfida della Ferrari strigliata da Montezemolo. E non fare appunto come Hamilton che ha atteso i 40 anni. Di arrivare in rosso nel vivo della sua carriera. E qui arriva l’altro paragone con Michael Schumacher che lasciò infatti la Benetton per abbracciare la causa di Maranello a 26 anni.

“Schumacher ha rinunciato forse a un altro paio di titoli con la Benetton per venire in Ferrari e quella Ferrari, credetemi, non era facile da guidare. Ma lui era più bravo degli altri e grazie al suo status di numero 1 riuscì a portare a Maranello i migliori tecnici di allora. Ecco così sarebbe con Verstappen”.

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