Juventus-Parma, la moviola: per Cesari e Calvarese era da annullare il gol di David

La moviola del big-match dello stadium con i talent di Mediaset e Prime, promosso invece Manganiello per Como-Lazio dove ha fatto la storia

Come se l’è cavata l’arbitro Marcenaro in Juventus-Parma, posticipo serale della prima giornata di serie A? Il fischietto di Genova ha lasciato un po’ a desiderare, almeno a sentire il giudizio dei principali moviolisti. Se l’espulsione di Cambiaso è ineccepibile vanno evidenziati però altri errori, a partire da quanto accaduto in occasione del gol della Juventus di David che ha sbloccato la partita.

Gianluca Manganiello
La moviola di Juventus-Parma con Gianluca Manganiello

La moviola di Cesari

A fare chiarezza è l’esperto di Mediaset, Graziano Cesari. L’ex arbitro internazionale (genovese anche lui come Marcenaro) parla a Pressing, su Canale 5 e fa vedere le immagini: “Andiamo a vedere una situazione di gioco in cui anche il mezzo tecnologico non può essere d’aiuto all’arbitro e agli assistenti e mi riferisco al gol della Juve di David che abbiamo visto e rivisto, ma tutta questa azione nasce da un angolo, guardate la posizione di Kelly sul lancio di Kalulu.

In questa situazione se ci fosse stata una autorete di Valenti il Var poteva rivisionare tutto o un gol diretto di David ma l’unica immagine a disposizione non mostra bene la posizione di Kelly. Il concentramento dei giocatori del Parma davanti a Kelly non ha consentito all’assistente di vedere, è una delle situazioni che potrebbe essere oggetto del Fvs”.

L’opinione di Calvarese

Sull’arbitraggio di Marcenaro dice la sua anche Gianpaolo Calvarese. Il talent di Prime nel suo articolo per Il Tempo, pubblicato anche sul suo profilo internet, dice: “In Juve-Parma la sua direzione non convince nel primo tempo dal punto di vista tecnico, per via di qualche errore disseminato qua e là, come un intervento regolare, sul pallone di Locatelli in scivolata che viene letto come un fallo su Keita. Eccessivi anche altri fischi e fiscale il giallo a Gatti per un intervento dopo 14′ su Pellegrino. Nel primo tempo il direttore di gara fischia ben dodici falli: troppi rispetto all’andamento della gara. Anche per questo si accendono gli animi, con Tudor che viene ammonito.

Giusto il rosso a Cambiaso

Nell’azione precedente al corner da cui nasce l’1-0 di David, c’è un fuorigioco piuttosto evidente non rilevato dall’assistente: il VAR, essendo un’altra azione, è tagliato fuori. L’episodio più significativo del secondo tempo è l’espulsione dal campo di Cambiaso. L’esterno bianconero si divincola, sbraccia su Løvik e poi gli rifila una manata al viso. La decisione dell’arbitro è coerente con le indicazioni di Rocchi dello scorso anno: anche se l’entità è lieve, si punisce il gesto.

Bravo Manganiello in Como-Lazio

Calvarese analizza anche l’operato di Manganiello in Como-Lazio e ne elogia la prova: “Partita di grande personalità da parte del piemontese, sempre capace di farsi rispettare dai giocatori in campo. Il 43enne chiude la gara con 27 falli, fischiandone addirittura 15 nel primo tempo: segno di come le due squadre non si siano risparmiate. Bene anche la gestione disciplinare, che ha visto il direttore di gara estrarre 5 cartellini.

Gara molto intensa soprattutto nel primo tempo, ma Manganiello riesce perfettamente a seguire il ritmo del match. Nessun episodio particolarmente rilevante in 45 minuti corretti, in cui l’arbitro viene impegnato solo dal punto di vista disciplinare. Nel secondo tempo invece si fa la storia, con il primo announcement del campionato italiano. Poco dopo l’ora di gioco Castellanos segna, ma la rete viene annullata con overrule per la posizione irregolare di partenza dell’attaccante ; ed è in questo momento che, aperto il microfono, Manganiello spiega la decisione a tutto il Sinigaglia. Nei minuti finali, oltre ai gialli di Guendouzi e Castellanos, da segnalare anche un check per un possibile tocco del pallone fuori area da parte di Butez”.

Gestione cookie