Debutto impressionante di Jack Grealish con la maglia dell’Everton. L’inglese ha già fatto rimpiangere diverse squadre di Serie A
Jack Grealish ha scelto l’Everton, e al primo colpo ha già fatto capire di poter cambiare il destino dei Toffees. Nella sua gara d’esordio con la nuova maglia, l’ex trequartista del Manchester City ha messo in mostra tutto il suo talento con due assist decisivi che hanno regalato tre punti preziosi alla squadra di David Moyes. Una partenza col botto, che inevitabilmente riapre i rimpianti in Italia, dove i campioni d’Italia del Napoli e anche diverse big di Serie A avevano accarezzato l’idea di portarlo in Serie A.

Un esordio da Oscar
Grealish si è presentato all’Everton Stadium (la nuova casa dei Toffies dopo l’addio a Goodison Park), con personalità, toccando tanti palloni e diventando subito il faro offensivo della squadra. Due invenzioni da fuoriclasse hanno spaccato la partita contro il Brighton, evidenziando la sua capacità di incidere anche senza segnare. Il pubblico lo ha accolto come un nuovo idolo, e l’impressione è che l’Everton possa aver trovato il leader tecnico che mancava da anni.
Il rimpianto del Napoli
In estate il nome di Grealish era circolato con forza attorno al Napoli, come sostituito naturale di Kvaratskhelia (ceduto nel mese di gennaio al Paris Saint Germain). Alla fine però l’operazione con il Manchester City non si è concretizzata, complice sia l’ingaggio alto sia i dubbi sulla condizione fisico-atletica. Oggi però la musica sembra essere cambiata per davvero e il club di Aurelio De Lautentiis si morde le mani vedendo l’impatto che ha avuto Jack in Premier League.
Mezza serie A sognava l’inglese
Non solo il Napoli: anche Juventus, Milan e Roma avevano fatto un sondaggio, consapevoli che l’occasione di un giocatore del genere sul mercato è rarissima. Ma nessuno ha trovato la forza economica per affondare il colpo, lasciando campo libero all’Everton, che ha costruito l’operazione con pazienza e convinzione. Insomma un’altra spallata della Premier League che continua a trattenere e attrarre i grandi talenti, mentre la nostra realtà resta ancora una volta spettatrice non pagante. Due assist al debutto hanno già riacceso la sua carriera dopo mesi difficili al City, e ora i tifosi azzurri e le altre big italiane possono solo guardare con rammarico quello che sarebbe potuto essere il colpo dell’estate.