Roma, svolta per Wesley: la furbata dei Friedkin e il ruolo dell'Everton
La Roma si avvale dell'aiuto dell'Everton, altra squadra dei Friedkin, per strappare Wesley al Falmengo

La Roma spinge per accontentare Gian Piero Gasperini e regalargli il primo grande rinforzo sugli esterni. Wesley sembra infatti sempre più vicino al trasferimento in Italia, anche se prima di approdare nella capitale dovrà fare sosta a Liverpool. Si, perché i giallorossi starebbero lavorando a un'operazione in sinergia con l'Everton, altra società di proprietà della famiglia Friedkin.
L'accordo in sinergia tra Roma ed Everton per portare Wesley in giallorosso
La Roma potrebbe aver trovato un prezioso alleato per il trasferimento di Wesley. I giallorossi starebbero infatti lavorando in sinergia con l'Everton per provare a regalare l'esterno brasiliano a Gian Piero Gasperini. I Toffees, anch'essi di proprietà della famiglia Friedkin, avrebbero infatti avviato i contatti con il Flamengo, proprietaria del cartellino del giocatore, per poi girare in prestito Wesley alla Roma, magari in cambio di una percentuale sulla futura rivendita dell'esterno. Questa potrebbe diventare la prima operazione combinata tra giallorossi ed Everton, anche se il nuovo direttore sportivo dei capitolini Frederic Massara, farà certamente un ultimo tentativo per provare a chiudere il trasferimento senza aiuti esterni.
La formula e i costi per Wesley
Rimane comunque da limare la richiesta dei brasiliani, che per l'esterno continuano a chiedere 30 milioni di euro e non sembrano intenzionati ad abbassare le proprie pretese. Probabile che alla fine se la Roma vorrà davvero Wesley dovrà sborsare quella cifra. O meglio, l'Everton dovrà sborsare quella cifra, così poi da girare in prestito ai giallorossi il giocatore il prima possibile, magari entro l'inizio del ritiro previsto per il 13 luglio. nel frattempo i giallorossi rimangono vigili anche su altre piste, con Matt O'Reilly del Brighton nome forte per il centrocampo e Lucumì del Bologna per la difesa, entrambi valutati dalle rispettive società circa 25 milioni di euro.