Primi sorrisi in casa Juve dopo la vittoria in amichevole a Dortmund ma l’ennesima atteggiamento di un big ha fatto storcere il naso a tutti
Primi sorrisi in casa Juventus dopo la pregevole vittoria in amichevole sul campo del Borussia Dortmund. Le cose cominciano a funzionare per Igor Tudor che però deve fare i conti con gli scontenti cronici. Proprio nella partita in Germania c’è stato l’ennesimo episodio che ha fatto infuriare parecchi tifosi bianconeri e non solo e che ha sancito, se ancora ci fossero dubbi, la rottura col top player in organico sempre più fuori dai piani.
Ottima Juve, Tudor contento
Una doppietta di Cambiaso, come sempre uno dei primi a entrare in forma, ha lanciato la Juventus che ha vinto in casa del Borussia Dortumund per 2-1 rovinando l’addio al calcio di Hummels, nel suo stadio con la maglia di sempre o quasi eccezion fatta per la parentesi dello scorso anno con la Roma.
Tante le indicazioni positive per Igor Tudor che ha dichiarato la sua soddisfazione post partita specie sulla crescita di David nuovo arrivato e sulla condizione di Bremer reduce da un anno di stop: “Il risultato ad agosto non conta niente, ma è stato un bell’allenamento: è stata una gara seria, mancava un po’ di freschezza ma c’è applicazione e voglia di fare bene le cose. David si è mosso bene, Bremer sta bene: ha fatto un tempo di una partita seria, ora vedremo nei prossimi test anche perché l’esordio contro il Parma è già vicino”.
Vlahovic entra male
La nota negativa in una giornata positiva per i bianconeri è come al solito Dusan Vlahovic. L’ingresso nel finale di partita, con le seconde linee, da parte del serbo non è stato dei migliori. A differenza dell’amichevole a Vinovo contro la Reggiana con tanto di gol da rapace, come ai bei tempi, stavolta Dusan è sembrato più sulle gambe e come spesso gli capita quando non è al meglio, con la testa e con le gambe appunto, anche un po’ indisponente.
Il tiraccio di Dusan, è bufera
Un episodio in particolare ha fatto storcere il naso a più di qualche juventino. Nel recupero del match col Borussia, in una delle ultime occasioni d’attacco della Juve, Vlahovic sembra determinato quando vince un contrasto con un avversario a ridosso dell’area di rigore tedesca, il serbo recupera palla, si avvicina al limite e sul più scocca il classico tiraccio, ciabattato con la palla masticata che rotola lontanissimo dalla porta del Dortmund.
In 5 secondi tutto il Vlahovic di questa avventura alla Juve, il più classico del “vorrei ma non posso” o peggio “non voglio” che racchiude lo stato d’animo di un giocatore lontano anni luce dalla mentalità vincente della Juve e di un top player. Specie in questo momento di grande incertezza sul mercato.
Calciomercato Juventus: il punto su Vlahovic
Situazione in divenire, di giorno in giorno di ora in ora ma che probabilmente si sbloccherà a fine mercato, forse. Il giocatore ha puntato i piedi da tempo, la società anche. Ma in questo momento è il serbo ad avere, pare, il coltello dalla parte del manico essendo in scadenza il prossimo anno, 2026. Anche se rischia di farsi una stagione tra panchina e tribuna se la Juve adottasse la linea di ferro.
Quel che è certo è che Dusan ha rifiutato diverse destinazioni, la Turchia su tutte. Vorrebbe la Premier ma costa troppo rispetto a quanto dimostrato specie nell’ultima stagione e con quell’ingaggio spaventa anche i munifici club inglesi. Resta in piedi l’ipotesi Milan, gradito da Allegri l’unico a valorizzarlo davvero alla Juve tra alti e bassi, dopo l’esplosione alla Fiorentina, ma anche qui pesa… il “peso” del suo stipendio. Anche la Juve non vuole perderci avendo sborsato all’epoca fiori di milioni per prenderlo a stagione in corso dalla Viola.