Il Conte-day è domani, ma alla fine sarà un Conte-week perché si attende già con ansia anche la presentazione che dovrebbe arrivare a metà mese, forse proprio il 13, il giorno di Sant’Antonio. L’ex allenatore di Inter e Tottenham domattina firmerà in Filmauro e diventerà ufficialmente il nuovo allenatore del Napoli.
I legali hanno già messo a posto tutti i dettagli, tutte le questioni tecniche: il pool di Conte da un lato, quello di De Laurentiis dall’altro. L’accordo è cosa fatta da tempo: il tecnico firmerà un contratto triennale senza clausole, senza alcuna opzione di uscita anticipata a favore o a discapito dell’una o dell’altra parte, con un ingaggio di 6 milioni più bonus Champions e scudetto a stagione.
Già in atto le prime mosse di mercato. Conte ha stilato una lista di incedibili (o quasi) in cui rientra anche il recalcitrante Di Lorenzo, con cui intende parlare personalmente (e lo farà anche col suo agente Mario Giuffredi) e Kvaratskhelia che però è entrato nel mirino del Psg. Conte non vorrebbe privarsene ma è possibile che di fronte a una maxi-offerta e alla garanzia di un acquisto di livello (Chiesa?) possa accettare l’addio del georgiano.
Chi non ha ancora ricevuto l’offerta sperata è Osimhen. Al momento c’è solo l’Arsenal che comunque è lontano dalla clausola ma il futuro del nigeriano sempre lontano da Napoli in ogni caso. Per sostituirlo il sogno dell’ex ct è Romelu Lukaku, a cui — raccontano — abbia già telefonato. “Ti aspetto a Napoli con cinque chili in meno“. l’alternativa è Dovbyk del Girona.
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