Inter, avanti tutta per Leoni: pronta l'offerta per togliere il Milan dai giochi
I nerazzurri alzano la mira e mettono sul piatto 30 milioni per aggiudicarsi il difensore del Parma, portando a 100 milioni la spesa sul mercato

L’Inter vuole anticipare il Milan e presentare un’offerta ufficiale per il classe 2006 del Parma, Giovanni Leoni: ottimo prospetto o nuovo titolare? Pronto un investimento da 30 milioni, che porterebbe il mercato nerazzurro a quota 100.
La strategia per superare il Milan
Ancora impegnato nel tour negli USA con il Mondiale per Club, l’Inter mette nel mirino una giovane promessa, ma prima dovrà fare i conti con il Milan. Il giovanissimo Giovanni Leoni, fiore all’occhiello di questo mercato, si trova infatti al centro di un accesissimo derby che vede i nerazzurri avanti rispetto ai cugini. I rapporti tra il presidente Marotta e il club emiliano sono ottimi, come dimostrano l’arrivo di Chivu e quello ormai prossimo di Bonny. Inoltre, l’Inter ha pronto un tesoretto da 30 milioni e, con il mercato in apertura tra poche ore, ha intenzione di presentare un’offerta ufficiale per anticipare i Rossoneri, ancora bloccati dalle operazioni in uscita.
Un mercato da 100 (milioni) e lode
Il mercato non si è ancora aperto ma l’Inter, partendo in netto anticipo rispetto alle avversarie, ha già operato una vera e propria rivoluzione. A gennaio, nelle casse della Dinamo Zagabria, erano già stati versati 14 milioni per Sucic: investimento in parte ripagato dalle sue ottime prestazioni negli States. Avrà tempo anche Luis Henrique per giustificare i 23 milioni spesi. Al conteggio vanno aggiunti i 6,5 del riscatto di Nicola Zaleski e i 24 circa per Bonny. Con l’arrivo di Leoni, l’età media della rosa si abbasserebbe drasticamente rispetto alla media di 29,4 della scorsa stagione, ma le spese dell’Inter batterebbero la soglia dei 100 milioni.
Leoni può essere un titolare?
All’Inter, Leoni ritroverebbe come allenatore Cristian Chivu, con cui al Parma ha disputato 8 delle ultime 13 partite da titolare. Il tecnico romeno lo ha testato in diversi ruoli: centrale e terzino nella difesa a quattro, braccetto e centrale nella difesa a tre. L’Inter, come si è visto nelle prime partite con Chivu, si posizionerà, con tutta probabilità, a tre dietro anche per la prossima stagione. Leoni ha ancora molto da migliorare in fase di disimpegno e di possesso palla, requisiti necessari per fare il braccetto in una difesa a tre. Inoltre, sulle corsie esterne, la competizione con Bastoni/Carlos Augusto sulla sinistra e Pavard/Bisseck sulla destra è molto serrata, e il diciottenne rischierebbe di non trovare abbastanza spazio. Al contrario, Acerbi e De Vrij hanno ormai una certa età, e la supremazia fisica, l’attenzione difensiva e la capacità di anticipare l’avversario del classe 2006 lo rendono un ottimo candidato per coprire la zona centrale. Esemplare, in questo senso, la prestazione contro il Napoli, in cui Leoni ha vinto il duello contro Romelu Lukaku, concedendogli un solo tiro in porta in tutta la gara.
Fabio Aprile