La Roma manca l'obiettivo, in arrivo le sanzioni UEFA: ecco cosa rischiano i giallorossi
Pur non avendo rispettato l'obiettivo concordato, la Roma non dovrebbe incorrere in penalità troppo severe da parte della UEFA

Nonostante gli sforzi del nuovo direttore sportivo Frederic Massara e le plusvalenze registrate a bilancio di Samuel Dahl, Nicola Zalewski e Tammy Abraham, la Roma non è riuscita a raggiungere l'obiettivo finale del settlemente agreement concordato con la UEFA, che ora dovrà valutare l'operato della società nell'ultimo periodo per decretare la sanzione per i giallorossi, che non dovrebbe essere nulla più che una semplice multa.
La Roma non raggiunge l'obiettivo concordato con la UEFA
Appena arrivato alla Roma come nuovo direttore sportivo, Frederic Massara si è ritrovato di fronte l'arduo compito di registrare plusvalenze per soddisfare le richieste della UEFA del settlemente agreement deciso insieme ai giallorossi. Nonostante il buon operato del nuovo ds, che nel tempo a disposizione a giugno ha chiuso le cessioni di Samuel Dahl, Nicola Zalewski e Tammy Abraham, la Roma non è riuscita a rientrare nei paletti imposti dalla confederazione europea, anche per le mancate cessioni entro la fine di giugno dei giovani Romano e Terlizzi al Torino e di Leandro Paredes al Boca Juniors.
Cosa rischia la Roma: la probabile sanzione della UEFA
Considerando però che la Roma ha fatto enormi progressi nell'ultimo anno, svecchiando la rosa e liberandosi di alcuni ingaggi pesanti decidendo di puntare su profili magari più costosi a livello di cartellino ma certamente meno pesanti a livello di stipendio come Matias Soulé. Motivo per cui, stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, i giallorossi non dovrebbero rischiare oltre a una semplice multa, esattamente come capitato l'anno scorso. L'entità della penale da pagare dovrebbe essere tra i 2 e i 5 milioni di euro. Una cifra che certamente non spaventa la Roma, che anche con l'arrivo di Gian Piero Gasperini in panchina ha confermato di voler cambiare direzione e investire maggiormente sui giovani.