Milan%2C+Ordine+trova+il+peccato+originale+di+Conceicao
sportevaiit
/news/487703088646/milan-ordine-trova-il-peccato-originale-di-conceicao/amp/

Milan, Ordine trova il peccato originale di Conceicao

Neanche l’Europa ha ridato il sorriso al Milan più altalenante e sgangherato degli ultimi anni: la sconfitta di Zagabria, contro una Dinamo sulla carta nettamente inferiore, obbliga i rossoneri a passare per i playoff per sperare negli ottavi e lascia ulteriori macerie su uno scenario già preoccupante di suo.

Ordine non accetta alibi

Cruda l’analisi di Franco Ordine. Per la firma de il Giornale non ci sono scuse, non ci sono spiegazioni particolari, non ci sono alibi da esibire. Nel suo editoriale per Milannews dice chiaramente che quello di ieri sera a Zagabria è il manifesto sciagurato milanista di questa stagione che si trascina dietro errore dopo errore, dalla scelta del primo e del secondo allenatore, correzione dopo correzione, e scelte di fondo sbagliate dopo scelte sbagliate (calcio-mercato).

Le colpe di Conceicao

Scrive Ordine: “Come si può spiegare lo strafalcione commesso da Matteo Gabbia che pasticcia su una palla innocua e regala il primo gol all’innocua Dinamo? Solo e soltanto con una elementare osservazione: perché c’è in lui e nel resto della squadra, specie nel primo tempo, una pressione tale capace di schiacciare chiunque e indurre a un errore così maldestro e inspiegabile anche un ragazzo serio e attento come Gabbia. Come si può spiegare l’altro harakiri di Musah che compie due falli, inutili, in dieci minuti guadagnandosi il rosso inevitabile? C’è una sola risposta al quesito: la fragilità nervosa di un gruppo impreparato ad affrontare snodi di questo tipo che reagisce in modo scomposto e nervoso fin dai primi minuti (la protesta di Pulisic il primo segnale).

A questo punto bisogna chiedersi con grande realismo cosa ha dato Sergio Conceiçao a questo Milan nei pochi giorni a disposizione, con pochissimi allenamenti (una decina in tutto)? A giudicare dai fatti messi in fila bisogna partire dalla serie di rimonte dopo alcuni incipit disastrosi e la Supercoppa di Riad che non può finire nel dimenticatoio. Con il surplus di nervosismo, trasmesso anche dai suoi atteggiamenti, che non sempre è un buon alleato nel guarire un gruppo di giovani rimasti senza un leader”. 
 

Fabrizio Piccolo

Recent Posts

Serie A, equilibrio perfetto: chi avrà la meglio?

Al termine della quattordicesima giornata, la Serie A si conferma un campionato equilibratissimo, con Napoli…

2 settimane ago

Come i tifosi possono guardare le partite sportive italiane online in modo sicuro

Se sei arrivato a leggere questo articolo probabilmente è perchè un tuo amico ti ha…

2 settimane ago

Ritorni storici: Norvegia, Austria e Scozia tornano al Mondiale dopo 28 anni

Da Francia '98 a USA–Canada–Messico 2026: tre nazionali europee risalgono sul palcoscenico più importante. Giamaica…

4 settimane ago

Curaçao nella storia: è la più piccola qualificata di sempre ai Mondiali

Un'impresa incredibile che riscrive la geografia del calcio mondiale La piccola isola caraibica di Curaçao,…

4 settimane ago

Juventus, pronta la rivoluzione in porta? Destino incerto per il terzetto bianconero: Comolli sogna Maignan.

Di Gregorio non convince, Perin incerto e Pinsoglio pensa al ritiro, tutti indizi che fanno…

1 mese ago

Inter su Ordoñez: il giovane del Brugge nel mirino dei nerazzurri

I nerazzurri puntano sul centrale ecuadoriano per la difesa del futuro, ma il Brugge chiede…

1 mese ago