Roma, Dybala alla Juventus: cosa c’è di vero. Intanto arriva il clamoroso no di Paulo
Il giocatore argentino nelle ultime ore è stato accostato alla Juventus mentre viene svelato il suo rifiuto all’Al-Hilal di Inzaghi
Paulo Dybala alla Juventus: negli ultimi giorni è venuta a galla la clamorosa voce di un ritorno dell’argentino in bianconero. Ma cosa c’è di vero?
Dybala e il clamoroso ritorno alla Juventus
Negli ultimi giorni si parla sempre con maggiore insistenza d un clamoroso ritorno alla Juventus di Paulo Dybala. Ovviamente non è ancora una trattativa e forse neanche una voce vera e propria ma solo una suggestione di mercato. Dybala è nell’ultimo anno di contratto con la Roma e dispone di una clausola rescissoria da 12 milioni di euro valida solo per il mese di luglio. Un prezzo quasi irrisorio per il talento del giocatore che però continua ad avere gli stessi problemi di infortuni per cui la Juventus decise di non prolungargli il contratto nel 2022. I tifosi bianconeri sono pronti ad accoglierlo ma resta da capire se la Juve, nella sua nuova configurazione societaria e di staff tecnico, è pronta a un passo che rischia di creare un po’ di scompiglio vista la grande crescita di Yildiz.
La richiesta dell’Al-Hilal
Non c’è solo la Juventus sulle tracce di Paulo Dybala, anche se al momento l’interesse dei bianconeri è ancora tutto da chiarire. Secondo TyC Sport, il giocatore argentino nelle scorse settimane avrebbe detto no a una clamorosa offerta che gli è arrivata dall’Arabia Saudita e in particolare dall’Al-Hilal di Simone Inzaghi che avrebbe messo sul patto 10 milioni di dollari solo per giocare il Mondiale per club. Ma Dybala ha detto no, vuole solo pensare a recuperare dopo l’infortunio patito nella scorsa parte della stagione e continua il suo lavoro fisico a Miami.
Le parole di Gasperini
La Roma ovviamente spera di avere a disposizione Paulo Dybala anche nella prossima stagione e le prime parole di Gasperini come tecnico giallorosso sono andate proprio in quella direzione: “Spero che starà bene, quando è in condizione è un grande giocatore, quando ha difficoltà anche a voi piace meno. Il nostro obiettivo è quello di fare star bene i giocatori”.