L’impatto di Assane Diao sulla Serie A è stato immediato e devastante. Arrivato a gennaio dal Betis Siviglia per 12 milioni di euro, il giovane esterno offensivo sta trascinando il neopromosso Como con gol e prestazioni convincenti. Il suo ultimo sigillo è arrivato nella prestigiosa vittoria contro il Napoli, una sfida nella quale ha messo a referto la quinta rete in otto presenze con la maglia lariana. Un dato impressionante, soprattutto perché fin qui ha fatto male soprattutto alle squadre di vertice: dopo Milan, Juventus e Fiorentina, anche i partenopei sono caduti sotto i colpi del 19enne di origine senegalese (l’unica big contro cui non è riuscito a segnare finora è l’Atalanta).
Il classe 2005 spagnolo è così diventato il primo giocatore U-20 ad aver segnato almeno sei gol nei top 5 campionati europei in questa stagione, considerando anche la rete realizzata con il Betis prima del trasferimento in Italia.
Nato come centrocampista, poi trasformato in esterno d’attacco, Diao sta dimostrando una interessante versatilità, tanto da poter essere impiegato anche come attaccante puro. La sua capacità di finalizzare l’azione mostrata in queste prime partite nel nostro campionato è fuori dal comune per un giocatore così giovane: ha segnato con il 50% dei tiri effettuati, una statistica che testimonia il suo cinismo sotto porta. Questo exploit ha risolto il problema più grande del Como, che fino a poche settimane fa faticava a concretizzare la mole di gioco prodotta. Con i suoi gol, la squadra di Fàbregas ha trovato una dimensione più concreta e ha preso le distanze dalla zona retrocessione, salendo fino alla tredicesima posizione in classifica.
L’esplosione di Diao conferma la lungimiranza del Como sul mercato. La proprietà ha dimostrato di saper spendere in modo intelligente, puntando su giovani di grande prospettiva. Lo dimostra anche la scommessa vinta con Nico Paz, altro talento arrivato dalla Spagna, con cui Diao ha già creato una straordinaria intesa in campo.
Il Como non è dunque solo una squadra con una ricca proprietà alle spalle, ma ha anche un progetto ambizioso e una strategia chiara: investire su giovani di qualità per crescere e consolidarsi in Serie A.
Alberto Farinone
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