Dopo quattro anni trascorsi in Italia, Alexey Miranchuk lascia la Serie A. Il trequartista russo, che l’Atalanta prelevò dalla Lokomotiv Mosca nell’estate del 2020, ha infatti accettato la ricca offerta proveniente dagli States ed è così diventato uno degli acquisti più cari nella storia della MLS.
Dopo settimane di trattative, Atalanta e Atlanta United hanno trovato un accordo economico per la cessione di Miranchuk sulla base di 12 milioni di euro più 3 di bonus. L’ormai ex numero 59 nerazzurro, reduce da un’ottima stagione con la maglia della Dea (tra gol e assist, ha contribuito a ben 16 reti in tutte le competizioni, pur con un minutaggio ridotto), ha firmato un contratto fino a fine 2027 con il suo nuovo club.
Il talento di Alexey Miranchuk non è mai stato messo in discussione, eppure il nazionale russo ci ha messo un po’ per riuscire a imporsi a Bergamo. Arrivato come erede designato di Ilicic, dopo una prima annata di rodaggio complessivamente positiva, è stato bocciato da Gasperini nella stagione 2020-21, nella quale ha trovato poco spazio in prima squadra. Per riscattarsi, Miranchuk è stato ceduto in prestito al Torino dove, sotto la guida di un suo grande estimatore come Juric, è riuscito a mostrare tutta la qualità purissima del suo piede mancino. Rientrato a sorpresa all’Atalanta, Miranchuk ha via via guadagnato posizioni nell’ultima stagione, fino a diventare un uomo chiave tra dicembre e aprile, un periodo nel quale si è rivelato un fattore importante in tutte e tre le competizioni che vedevano l’Atalanta in corsa. Un elemento atipico nel calcio frenetico e aggressivo di Gasperini, che è comunque riuscito a farsi apprezzare dai compagni di squadra e dai tifosi, come testimoniano le numerose testimonianze social di questi ultimi giorni. Lo stesso Miranchuk, con un post su Instagram, ci ha tenuto a voler ringraziare tutti, dichiarandosi per sempre riconoscente all’Atalanta.
Alberto Farinone
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