Ranieri alla sua terza esperienza alla Roma
Caludio Ranieri

Ciò che fino a pochi mesi fa sembrava impossibile è oggi una concreta possibilità per la Roma, che grazie al pareggio tra Lazio e Juventus in occasione del big match disputatosi sabato 10 maggio si ritrova col destino nelle proprie mani per raggiungere il quarto posto in classifica e di conseguenza la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Un risultato merito soprattutto del lavoro di Claudio Ranieri, che dal suo arrivo a Roma ha risollevato le sorti dei giallorossi, i quali però contro l'Atalanta oltre a Paulo Dybala dovranno fare a meno di Lorenzo Pellegrini, alle prese con un infortunio muscolare che ha coinvolto anche il tendine.

Roma con l'Atalanta per sfruttare il pareggio tra Lazio e Juventus

La sfida di lunedì 12 maggio contro l'Atalanta potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro della Roma, che in caso di vittoria a Bergamo potrebbe issarsi da sola al quarto posto in Serie A, che se mantenuto sino al termine del campionato garantirebbe ai giallorossi la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Merito di una seconda parte di stagione da autentica protagonista, ma anche dei passi falsi dei diretti contendenti, come il pareggio di sabato tra Lazio e Juventus, che ora rischiano il sorpasso proprio della Roma.

I convocati per l'Atalanta: Pellegrini non ce la fa

Contro l'Atalanta la Roma però dovrà fare a meno non solo di Paulo Dybala, ma anche di Lorenzo Pellegrini, che per quanto non sia stato protagonista di una stagione convincente è comunque uno giocatori di maggior talento della rosa allenata da Claudio Ranieri. Il trequartista azzurro non è stato convocato per la sfida di Bergamo avendo rimediato un infortunio muscolare che ha interessato anche il tendine. Infortunio che potrebbe aver posto fine alla sua stagione in maniera anticipata. Questi i convocati di Ranieri per la delicata sfida contro i nerazzurri: Svilar, De Marzi, Gollini, Marcaccini; Angelino, Celik, Hummels, Mancini, N'Dicka, Nelsson, Rensch, Salah-Eddine, Abdulhamid; Cristante, Gourna-Douath, Koné, Paredes, Pisilli, Saelemaekers; Baldanzi, Dovbyk, El Shaarawy, Shomurodov, Soulé.

Milan, Ceccarini rivela il primo sacrificato sul mercato e chiude la porta a Conte
Torino-Inter, doppia sospensione e polemiche: la richiesta di Inzaghi a Vanoli e arbitro