Beppe Marotta in chiamata
Marotta, presidente dell'Inter

La seconda finale di Champions League in tre anni non è solamente un traguardo sportivo di enorme blasone per l'Inter, ma anche economico. Vincere non aiuta solo a vincere, ma anche a guadagnare come confermano i ricavi europei dei nerazzurri, che è già sicura di portarsi a casa un montepremi di 132 milioni di euro solo dai montepremi UEFA. Cifra che potrebbe anche lievitare - e non di poco - in caso di trionfo a Monaco contro il PSG, e che certamente permetterà all'Inter di investire sul mercato in maniera più libera.

Che gruzzoletto dalla Champions: per ora guadagnati 132 milioni

Dopo la vittoria al ritorno contro il Barcellona l'Inter è sicura di due cose: 1) che a Monaco potrà provare a scrivere la storia; 2) che chiuderà il bilancio nettamente in attivo. La finale raggiunta in Champions League ha già assicurato ai nerazzurri un montepremi di ben 132 milioni di euro, che potrebbero diventare 150 in caso di vittoria a Monaco contro il PSG. A questa cifra vanno aggiunti anche tutti gli introiti del botteghino, che nel solo match contro i blaugrana ha registrato un incasso di oltre 14 milioni di euro, e quelli del Mondiale per Club a cui prenderà parte l'Inter e che garantisce un montepremi minimo di 24 milioni che può arrivare a raggiungere anche i 100 in caso di trionfo finale.

Gli obiettivi di mercato

Questo abbondante gruzzoletto permetterà al'Inter di agire in maniera più libera sul mercato rispetto al passato, potendo dunque avviare quella campagna di svecchiamento della rosa, tra le più vecchie di tutta Europa. Il primo acquisto era già stato ultimato negli scorsi mesi e si tratta del promettente centrocampista croato Petar Sucic. Il secondo dovrebbe essere l'esterno destro Luis Henrique, per cui l'Inter è in trattativa col Marsiglia da tempo, con la distanza tra domanda (30 milioni) e offerta (25) che si è ridotta a soli cinque milioni.

Chiusi questi due colpi l'Inter interverrà anche in altri ruoli del campo. Sarà necessario infatti acquistare anche un giovane difensore per svecchiare il reparto arretrato (che vanta ben tre over 30: Francesco Acerbi, Stefan De Vrij e Matteo Darmian), con il Corriere dello Sport che ha individuato in Solet, De Winter, Lucumì e Beukema gli obiettivi principali dei nerazzurri. In caso di cessione non impossibile di Asslani l'Inter potrebbe andare alla ricerca di un mediano di impostazione, con Samuele Ricci del Torino prima scelta e Morten Frendrup del Genoa come seconda opzione. Maggiori sono invece i dubbi su chi potrebbe essere l'obiettivo in attacco, con Jonathan David del Lille come possibile opzione. Il sogno invece è sempre Nico Paz, il cui valore è schizzato alle stelle dopo la prima stagione col Como, ma in virtù del tesoretto conquistato questo potrebbe non essere più un problema per l'Inter, che però dovrà convincere il Real Madrid a privarsene definitivamente.

 

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