Uno strano tabù per un bomber di tal livello, eppure la statistica non può essere messa in dubbio nonostante la sua stranezza. Dopo il gol segnato all’Empoli, come riporta la Gazzetta dello Sport, Lautaro Martínez è diventato il miglior marcatore straniero nella storia dell’Inter.
Il Toro argentino è arrivato infatti a quota 4 gol in 9 giornate giocate in campionato, al quale va aggiunto uno in Champions: ha inoltre fornito 2 assist in A, ed è arrivato 7° al Pallone d’oro. Eppure, Lautaro non fa gol in campionato a San Siro dal 28 febbraio: imbucata di Pavard, controllo con il destro e bordata in porta di sinistro che valeva il 2-0 sull’Atalanta in una gara condotta e chiusa 4-0.
Tanto tempo, troppo per uno come lui, soprattutto a fronte del suo rendimento globale. Un trend da interrompere quanto prima, magari contro il Venezia in campionato oppure in Champions contro l’Arsenal. E nel frattempo l’attaccante ha ricevuto un prestigioso riconoscimento: si tratta del il Golden Foot Awards 2024, premio internazionale nato nel 2003 e attribuito ai calciatori che si sono distinti per qualità, classe e per i successi ottenuti.
Lautaro, che nella stagione passata ha conquistato la Copa America con l’Argentina decidendo la finale con il gol contro la Colombia, la Serie A e il titolo di capocannoniere, succede a Robert Lewandowski (vincitore della scorsa edizione del riconoscimento), lasciando un’impronta indelebile nella Walk of Fame del Principato di Monaco.
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