Thiago Motta
Thiago Motta

Ricomincio da quattro. Parafrasando Massimo Troisi i primi passi del neo-allenatore della Juventus Thiago Motta cominciano dalla difesa, che - a differenza del passato - non sarà più con la linea a tre ma a quattro. E' la prima piccola-grande rivoluzione dell'ex Bologna a Torino. L'italo-brasiliano riparte dal settore difensivo per ristrutturare la squadra.

Rivoluzione totale in difesa per Thiago Motta

Si preannunciano novità in tutti i reparti ma quello difensivo sarà particolarmente modificato. Si comincia col portiere che sarà Michele Di Gregorio che sostituirà Szczesny ed avrà alle sue spalle ancora Perin e Pinsoglio. Poi la linea a quattro. Per Motta Bremer è incedibile così come Gatti mentre Alex Sandro ha già salutato. Dovrebbe rimanere anche Rugani mentre sono a rischio cessione De Sciglio e l'esterno Weah.

Cambiaso e Djalo le vecchie-nuove sorprese

Una certezza è rappresentata dal jolly Andrea Cambiaso, già allenato da Thiago ai tempi del Bologna. Verso la conferma anche Tiago Djaló, primo colpo dell’era Giuntoli. Il portoghese, ingaggiato a gennaio dal Lilla per 3,5 milioni più bonus, ha debuttato in bianconero soltanto l’ultima giornata di campionato, contro il Monza e con Paolo Montero in panchina. In precedenza, zero minuti con Allegri, che non lo riteneva pronto dopo i problemi fisici al ginocchio della passata stagione. Thiago Motta vuole vedere e verificare il portoghese in ritiro: la partenza dell’ex Milan è tutt’altro che scontata.

Calafiori e Di Lorenzo nel mirino

In entrata non è un mistero che Thiago Motta spinga per  Giovanni Di Lorenzo (Napoli) e Riccardo Calafiori (Bologna). I due azzurri, in questi giorni impegnati con la Nazionale all’Europeo, stanno vivendo una situazione simile: vorrebbero raggiungere la Signora, ma i loro club non intendono nemmeno trattare con i bianconeri. Se nei giorni scorsi Antonio Conte ha ribadito all’entourage di Di Lorenzo che punta sul ragazzo e non vuole lasciarlo andare a Torino, ieri l’a.d. del Bologna Claudio Fenucci ha inviato un messaggio identico alla Juve: "Abbiamo detto all’agente di Calafiori che Riccardo non si muove". La Juve ci proverà ancora per entrambi. Tra i piani B, c’è sempre Kiwior (Arsenal), allievo di Thiago Motta ai tempi dello Spezia.

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