Un pezzo di Milan continua a rinascere a Monza. Prima c’era Berlusconi presidente, col fido Galliani, adesso c’è Alessandro Nesta. L’ex difensore rossonero è l’erede di Palladino sulla panchina brianzola ed è stato presentato oggi. Nell’occasione Galliani ha fatto il punto anche sul mercato e si è soffermato su Szczesny, accostato al club lombardo.
Galliani parte dall’ipotesi di addio di Colpani e parla anche di Szczesny: “Non c’è nessuna trattativa in corso con la Fiorentina per Colpani, è inutile parlare di mercato perché da qui al 30 agosto può succedere tutto e il contrario di tutto. In questo momento non c’è nessuna trattativa che riguardi Colpani con nessuna squadra, compresa la Fiorentina. Poi questo non vuol dire nulla, ma al momento è così. Trattativa per Szczesny? Intanto bisogna mettersi d’accordo su cosa sia una trattativa. Se si fa riferimento al vocabolario, sedersi e cominciare a parlare, non esiste nessuna trattativa per Szczesny. Poi chiacchiere con uno, con un direttore sportivo o altro, sono tutte cose in divenire. Ma non c’è nessuna trattativa in corso per Szczesny”.
Sulle mosse del Monza Galliani dice e non dice: “In attacco siamo in tanti, è partito Carboni e non si sa cosa succede, ma nel sottopunta di destra a piede invertito oltre a Colpani abbiamo Forson, ci crediamo molto e siamo stracoperti. A sinistra abbiamo Dany Mota, Caprari e Vignato. Davanti hai sempre Mota che può fare la prima punta, poi Petagna e Djuric. Non vedo dove siamo corti: siamo tanti. In questo momento siamo sette, a parte i vari Maric, Mancuso e altri che partiranno, ma siamo sette giocatori per tre ruoli. Numericamente, il Monza è coperto in tutti i ruoli: si può cambiare, sperando di migliorare tecnicamente, ma abbiamo tanti giocatori. Non abbiamo bisogno di giocatori, ne abbiamo bisogno se ne partono altri. Il problema non è numerico ma di qualità: come numeri ci siamo, io ho sempre pensato che esagerando servano 23 giocatori e al limite un jolly per difesa, uno per centrocampo e uno per attacco. Quando hai 26 giocatori io credo che siano più che sufficienti. Numericamente in attacco siamo coperti e dimenticavo Ciurria che può fare assolutamente anche lui il sottopunta di destra, se Nesta vuole”.
E a proposito di Nesta l’ad spiega: “È uno dei pochi giocatori ad aver vinto il Mondiale con l’Italia e anche con il Milan, è stato anche campione europeo Under 21 con Cesare Maldini in panchina. Io l’ho corteggiato, ma ho fatto meno fatica rispetto al 2002: all’epoca fu durissimo portarlo a casa. Considero Nesta uno dei più grandi difensori al mondo, avevamo capito con Ancelotti che se fosse arrivato avremmo vinto la Champions. Ha fatto 10 anni di Milan, 224 partite: un percorso da giocatore straordinario. Gli auguro, credo e spero che faccia un percorso simile anche da allenatore. Tutti quelli che l’hanno avuto ne sono felicissimi: è un allenatore bravissimo, che farà sicuramente bene. Abbiamo scelto Alessandro perché abbiamo fatto un sacco di analisi sullo stile di gioco degli allenatori che avevamo messo nel mirino e abbiamo capito che l’allenatore che, come stile di gioco, era più simile a Palladino era lui. Io penso che se una squadra non vuole cambiare decine di giocatori e vuole mantenere la struttura portante è bene scegliere un allenatore con lo stesso credo calcistico”.
Il calciomercato è chiuso da oramai qualche settimana, ma la società già si starebbe preparando…
La sconfitta di questa sera contro il Paris Saint Germain non pesa tanto per il…
La squadra di Juric affronta i campioni d'Europa. Il tecnico, in conferenza, vuole l'impresa e…
Una notizia terribile per la società che ha ricevuto la comunicazione da parte della Fifa…
Ciclicamente in F1 arriva la voce che vuole Flavio Briatore al timone della Ferrari, stavolta…
Inter al debutto in Champions League con l’Ajax, Cristian Chivu si è schierato apertamente al…