Milan%2C+Zazzaroni+non+d%C3%A0+credito+ai+rossoneri+e+analizza+i+demeriti+della+Roma
sportevaiit
/news/154843123206/milan-zazzaroni-non-da-credito-ai-rossoneri-e-analizza-i-demeriti-della-roma/amp/

Milan, Zazzaroni non dà credito ai rossoneri e analizza i demeriti della Roma

Il Milan, nella serata di ieri, ha superato meritatamente la resistenza della Roma grazie alla doppietta dell’ex Tammy Abraham e alla firma di Joao Felix (assist vincente dell’altro nuovo arrivato Santiago Gimenez). Eppure per il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, la squadra di Ranieri avrebbe meritato qualcosa in più, spiegando che i giallorossi hanno buttato al vento una grande occasione contro un avversario “modesto”.

Il pensiero di Zazzaroni

Queste le parole di Ivan Zazzaroni nel post gara del quarto di finale tra Milan-Roma. “Credo d’aver visto un’altra partita. Una partita che c’entra poco con quella che molto probabilmente leggerete da altre parti: la Roma avrebbe potuto farla sua e invece è andata al Milan. Che sia colpa del televisore?  Dopo un tempo Conceição si è infatti ritrovato, senza aver mostrato alcuna superiorità, sul 2-0 grazie a una doppietta di Abraham – più che un’impresa, un’autentica presa – e alla fine si è pure permesso di festeggiare il primo gol di João Felix, che ha sfruttato un impressionante vuoto difensivo degli avversari e allungato un cucchiaio a Svilar.  Il resto è allineamento delle prestazioni e disgiunzione astrale in una gara confusa”.  

La Roma ha perso un’altra occasione, ma il merito non è del Milan

Secondo il giornalista sportivo, Ranieri ha perso l’ennesima occasione di una stagione funesta, ma per Zazzaroni il merito non è stato del club rossonero.”La Roma ha perso così un’altra occasione, peccando soprattutto in personalità. La formazione del primo tempo non mi è comunque piaciuta: l’impiego contemporaneo di ShomurodovPisilli e Celik ha abbassato il livello di soluzioni e qualità della squadra che, non a caso, Ranieri ha corretto all’intervallo ottenendo qualcosa da Dovbyk, ma meno – lo ammetto – da Rensch e Pellegrini, non ancora pienamente centrato. La coppa Italia era una delle ultime opportunità concesse alla Roma per dare un senso a una stagione condizionata da una serie di scelte sbagliate e traumi non indifferenti. Ora non le resta che l’Europa League, oltre a una quindicina di partite di campionato per tentare di strappare un posticino nell’Europa terza fumatori”.

Luca Di Loreto

Recent Posts

Ritorni storici: Norvegia, Austria e Scozia tornano al Mondiale dopo 28 anni

Da Francia '98 a USA–Canada–Messico 2026: tre nazionali europee risalgono sul palcoscenico più importante. Giamaica…

2 settimane ago

Curaçao nella storia: è la più piccola qualificata di sempre ai Mondiali

Un'impresa incredibile che riscrive la geografia del calcio mondiale La piccola isola caraibica di Curaçao,…

2 settimane ago

Juventus, pronta la rivoluzione in porta? Destino incerto per il terzetto bianconero: Comolli sogna Maignan.

Di Gregorio non convince, Perin incerto e Pinsoglio pensa al ritiro, tutti indizi che fanno…

2 settimane ago

Inter su Ordoñez: il giovane del Brugge nel mirino dei nerazzurri

I nerazzurri puntano sul centrale ecuadoriano per la difesa del futuro, ma il Brugge chiede…

3 settimane ago

Mondiali, Benarrivo: “Quella finale del ’94 è ancora una ferita. La lite con Sacchi”

L’ex terzino del Parma rivive il Mondiale del 94, il rapporto turbolento con Sacchi e…

3 settimane ago

Milan, Pavlovic da contestato a leader: così Allegri ha costruito il suo muro

Il difensore serbo, criticato all’inizio, è diventato un intoccabile nella nuova difesa rossonera. Personalità, equilibrio…

3 settimane ago