Non era ancora esploso il caso-Acerbi il 15 marzo scorso quando Juan Jesus ha registrato un video-messaggio per sensibilizzare sul tema del razzismo; insieme a lui c’era anche Mane, calciatore delle giovanili. Il video è stato caricato oggi sul canale YouTube azzurro.
«Il razzismo è una situazione che viviamo da tanto tempo. Purtroppo ci sono leggi che non vengono rispettate. A noi dispiace, perché siamo tutti uguali: bianchi, neri, gialli… Negli stadi ci sono ancora episodi di razzismo, tanti esseri umani devono ancora crescere e non hanno la consapevolezza che può ferire tanto persone».
Un messaggio a un giovane calciatore che soffre di episodi razzisti:
«Essere forte. Sappiamo comunque che chi ti accusa ha un cervello piccolo. Devi pensare che sei perfetto così, vuoi realizzare i tuoi sogni, devi essere forte di mente e avere un carattere forte. Poi bisogna parlare, con i dirigenti, il mister, e dire di aver subito offese razziste».
Da Francia '98 a USA–Canada–Messico 2026: tre nazionali europee risalgono sul palcoscenico più importante. Giamaica…
Un'impresa incredibile che riscrive la geografia del calcio mondiale La piccola isola caraibica di Curaçao,…
Di Gregorio non convince, Perin incerto e Pinsoglio pensa al ritiro, tutti indizi che fanno…
I nerazzurri puntano sul centrale ecuadoriano per la difesa del futuro, ma il Brugge chiede…
L’ex terzino del Parma rivive il Mondiale del 94, il rapporto turbolento con Sacchi e…
Il difensore serbo, criticato all’inizio, è diventato un intoccabile nella nuova difesa rossonera. Personalità, equilibrio…