Roma, Mourinho recupera due big e punzecchia la Juve

Nella consueta conferenza stampa di presentazione, alla vigilia della seminfinale di ritorno di Europa League contro il Bayer Leverkusen che vedrà la Roma difendere il minimo vantaggio conquistato all'andata, il tecnico giallorosso, José Mourinho, annuncia il ritorno di due pedine fondamentali, ma resta ermetico sul proprio futuro:

Vittoria in Europa League per restare a Roma? No, non voglio parlare di questo. Domani c'è da giocare una gara che non è la finale. La nostra attenzione è tutta sulla partita di domani. Non sto nemmeno pensando alla finale, figuriamoci se penso al mio futuro.

Poi, sui recuperi, lo Special One spiega:

El Shaarawy, Dybala e Smalling sono tutti disponibili per giocare. Solo Karsdorp e Llorente non ci saranno. Titolari? La questione non è titolari o meno, ma quanto tempo possono giocare. Smalling non gioca da tempo, Paulo non ha mai giocato più di mezz'ora. Dobbiamo ragionare sui minuti di autonomia e decidere in base al puzzle della gara.

In merito alla possibilità di arrivare in finale, il portoghese si affida alla filosofia:

Il futuro non lo conosciamo. Il passato è già andato. Il presente è quello che conta. Quando ero al Porto ho giocato due finali consecutive e voglio tanto arrivare a questa finale. Ma non lo dico per me, l'ho detto e lo ripeto, sono una persona divera, che ora pensa più agli altri che a se stesso: voglio questa finale per i ragazzi, che sono un gruppo incredibile e per i tifosi, che sono straordinari. I ragazzi stanno dando tutt in questa stagione. Ci sono stati momenti difficili, dove si sono dovuti superare e, per questo, meritano tanto. Nel calcio, però, nessuno ti regala nulla. Per questo motivo, domani servirà giocare una gara straordinaria.

Roma favorita dai bookmakers?

Non sono scaramantico, ma i bookmakers non li considero e non mi sento favorito. Quando si arriva in semifinale hai sempre il 25% di vincere la comperizione. Se arrivi in finale ha il 50%... Domani non so come andrà ala gara. E' difficile. Sappiamo, però, quello vogliamo: arrivare in finale. Non sappiamo se la vinceremo o la perderemo, ma c'è ancora tanto da giocare... è ancora lunghissima. L'1-0 dell'andata non cambia le cose.

Meritiamo di più perchè, rispetto alle altre semifinaliste, siamo l'unica squadra ad essere in questa competizione fin dall'inizio?

Se non avessi l'ambizione di vincerla, sarebbe stato facile dire che abbiamo già vinto l'Europa League... se la competizione fosse solo per chi l'ha iniziata allora sarebbe già nostra, ma non è così e l'esperienza ci fa pensare, e credere, che siamo 1-0 all'intervallo e manca ancora un tempo da giocare. Di certo, però, ha più valore una squadra che ha giocato quattordici gare di Europa League, piuttosto che una che investe per la Champions e si ritrova qui dopo i gironi...