Premier League, crisi Chelsea: altro ko per i Blues

Un’altra giornata amara per il Chelsea che perde 0-1 n casa contro il Southampton. Una sconfitta interna che mette ufficialmente in crisi i Blues, incapaci di trovare risultati in Premier League e in Champions. Graham Potter senza idee, ora i tifosi invocano il suo esonero.

Premier League, il Chelsea cade anche con il Southampton

Momento nero per il Chelsea che, dopo la recente sconfitta in Champions contro il Borussia Dortmund, conferma le tante difficoltà evidenziate nelle ultime uscite. Oggi però, gli uomini di Graham Potter hanno davvero soverchiato ogni pronostico perdendo in casa contro l’ultima in classifica della Premier League: il Southampton.

Ai Saints è bastata una rete su punizione di Ward-Prowse per battere i padroni di casa e ritrovare una vittoria che mancava dal 14 gennaio. Le occasioni non sono mancate per i Blues, che si confermano troppo sterili sotto porta con solo 23 reti segnate in altrettante gare giocate di Premier League.

Oltre alla fase offensiva, però, anche quella difensiva ha dimostrato poca sicurezza, senza la presenza in campo di Thiago Silva. Numeri impietosi per il Chelsea che ad oggi ha vinto solo 2 gare nelle ultime 14 giocate in Premier League e non riesce a decollare, nonostante il mercato stellare di oltre 600 milioni di sterline. Anche la costosa clausola di 23 milioni di sterline sborsata per avere Potter sulla panchina del Chelsea, ad oggi non ripaga, visto che sotto la guida del tecnico ex Brighton, i Blues hanno racimolato solo 5 vittorie su 17 partite giocate in totale.

Le mosse di Graham Potter non pagano

Graham Potter nella partita odierna ha provato a cambiare le carte in tavola per ottenere risultati diversi da quelli dell’ultimo deludente periodo e dare uno scossone alla sua squadra, ma le sue scelte non hanno avuto il risultato sperato. Il tecnico inglese schiera titolare l’attaccante David Fofana, il quale non riesce a fare la differenza e viene sostituito da Sterling dopo 45 minuti.

In difesa, Potter lascia a riposo Thiago Silva e schiera Badiashile dal primo minuto. Senza la presenza in difesa del brasiliano ex Milan, il Chelsea sembra sbandare notevolmente e costruisce dal basso senza sicurezza. I fischi che hanno accompagnato i Blues negli spogliatoi al riposo non hanno spronato a fare meglio nella ripresa gli uomini di Potter.

Il tecnico, in questo momento, sembra davvero sprovvisto di soluzioni e si è presentato davanti la stampa ammettendo le sue colpe e dicendo di capire i fischi che sono arrivati dagli spalti. “Comprendo ogni critica che stiamo ricevendo dato che abbiamo perso 0-1 in casa”, ha dichiarato, chiedendo scusa ai tifosi e rassicurando sul duro lavoro settimanale svolta dalla squadra per uscire da questo periodo nero. “Stiamo lavorando sul campo e integrando nuove pedine alla rosa per migliorare i risultati”. Un'analisi sincera del tecnico inglese che accetta le critiche e non sembra spaventato dal possibile esonero da parte della società. La cosa certa è che occorrerà cambiare marcia fin dalle prossime uscite.

A cura di Massimo Santalucia