04/02/2023 11:04
E' impregnato di nostalgia l'editoriale di Franco Ordine su Il Giornale in vista del derby di domani a Milano. Questi i passaggi principali
Ve lo ricordate il murales dedicato ai due rivali di Milano? Testa contro testa, Lukaku contro Ibra, in perenne ricordo di quella scena maturata durante un derby di coppa Italia con accuse (infondate) di razzismo allo svedese che invece in perfetto inglese rammentava al belga la storiella del rito attribuita alla mamma. Bene, sembra passato un secolo. Perché Ibra soltanto ieri è spuntato per la prima volta in gruppo a Milanello. Lukaku, invece, ha bisogno, secondo lo staff di Inzaghi, di incrementare il numero dei minuti in vista anche della Champions dietro l'angolo. Nel frattempo Inter e Milan, reduci dai due ultimi scudetti, il primo neroazzurro targato Conte, il secondo rossonero conquistato da Pioli soltanto il 22 maggio scorso in quel di Reggio Emilia, sono usciti dall'eccitante duello tricolore per via della marcia trionfale del Napoli di Spalletti.
Questa volta il derby vale l'immediato futuro di questo campionato dominato da Osimhen. Perché ormai lo spettacolo è solo dietro il Napoli, con tre posti disponibili di Champions e una bagarre aperta a Inter, Atalanta, Lazio, Milan e Roma con l'interrogativo del ricorso juventino al collegio di garanzia presso il Coni che può riportare in quota anche la Juventus di Allegri.