Allegri rivela la sua paura e mette in guardia: I più forti non siamo noi

La Juventus affronta il Sassuolo al Mapei Stadium, ripartendo dal bel successo per 3 a 1 contro la Lazio dell'ex Sarri. I bianconeri al momento viaggiano in seconda classe a due punti di distanza dalla vetta presidiata dall' Inter. Così Massimiliano Allegri ha presentato la sfida di domani contro i neroverdi, ubicati al diciassettesimo posto in classifica.

Dobbiamo alzare le antenne perchè sto sentendo troppo entusiasmo. Siamo solo alla quinta partita, il Sassuolo c'ha sempre dato filo da torcere; vengono da una sconfitta pesante contro il Frosinone. Domani troviamo un ambiente complicato e sarebbe molto importante strappare un risultato positivo. 

Su Vlahovic-Chiesa e le condizioni di Alex Sandro

Dusan e Federico hanno fatto differenziato il mercoledì, però sono a completa disposizione. L'importante è pensare alla partita di domani con il Lecce, invece, prevedo delle rotazioni importanti. Il reparto d'attacco sta molto bene; mentre Yildiz andrà a giocare la Juventus Next Gen. Alex Sandro starà fuori per diverso tempo. Mckennie è pronto per giocare, sono molto contento del ragazzo. La forza di una squadra è quella di avere equilibrio perché i risultati si ottengono in questo modo. Un risultato non ci deve spostare perchè siamo solamente all'inizio della stagione. Questa rosa ha un futuro, ma dobbiamo stare con i piedi per terra. 

L'obiettivo della Juventus secondo Max Allegri

Il nostro obiettivo è quello di raggiungere la Champions League. Abbiamo la possibilità di entrare tra le prime quattro, ritengo che Inter, Milan e Napoli siano superiori. Dobbiamo fare un passo alla volta e trovare il giusto equilibrio. La squadra è giovane, ma abbiamo il tempo a nostra disposizione per poter lavorare durante la settimana. Non dobbiamo pensare di essere già arrivati e aver risolto tutti i nostri problemi. Il Dna della Juventus è quello di vincere più partite possibili. Domani sarà una partita difficile, non sottovalutiamo il Sassuolo. Il fatto di vincere la partita ci consentirebbe di prendere tre punti che ci avvicinerebbe alla quota per entrare in Champions. I campionati non si vincono o non si perdono in una gara. 

Sulle novità tattiche proposte in questo inizio di campionato

Come detto diverse volte è una questione della conformazione della rosa. Quest'anno abbiamo perso in esperienza, ma acquistato entusiasmo e dinamismo. Bisogna essere contenti e correre più forte degli altri. L'autostima è importante e passa soprattutto dai risultati. Magnanelli è un ragazzo molto bravo, sono contento dello staff che ho a disposizione. Auguro il meglio a Paolo Bianco con il Modena, sono contento che abbia deciso di intraprendere la carriera da allenatore.

Sui giovani presenti in rosa

La responsabilità è di tutti, quando si gioca alla Juventus bisogna crescere più in fretta. Fortunatamente abbiamo anche un gruppo di giocatori più esperti che bilancia la cosa. Miretti, Fagioli, Gatti, Illing stanno crescendo, ma senza dimenticare l'obiettivo del risultato che si raggiunge attraverso le prestazioni.

Su Berardi e sulla visita di Luciano Spallletti

Ci sono state varie trattative, ma insieme a Giuntoli e Manna abbiamo deciso di rimanere con questo gruppo. Speriamo che domani Domenico non ripeta le prestazioni fatte contro la Juventus, dobbiamo essere bravi a limitarlo. La visita di Spalletti mi ha fatto molto piacere perchè noi siamo a disposizione per mettere i giocatori nelle migliori condizioni possibili. Lavoriamo per mandare più calciatori in Nazionale. Ci impegniamo per la Juventus e la Nazionale che è un patrimonio per il calcio italiano. 

Un'opinione sull'ingresso dello Sport nella Costituzione Italiana (Articolo 33)

Entusiasta che la Repubblica Italiana conosca il benessere dell'attività sportiva all'interno della Costituzione. Faccio parte da diversi anni come allenatore di Sport e Salute, i giocatori giovani vanno educati nel migliore dei modi.