Juventus: Dietro il maumore di Dybala c'è il Real, si va verso Pogba-bis?

JUVENTUS DYBALA -

Quella stretta di mano negata di Dybala ad Allegri, al momento della sostituzione durante la gara col Sassuolo, potrebbe non essere solo il capriccio della star viziata che non vorrebbe mai lasciare il campo. Il tecnico della Juventus ha minimizzato: “L'importante è stringere la mano al compagno che entra dalla panchina, che non l'abbia data a me è meno grave” ma dietro i malumori della Joya, che pure sta per firmare il prolungamento (con adeguamento di contratto) col club bianconeri, ci sarebbero le pressioni sempre più forti del Real Madrid. Marotta si dice tranquillo che il matrimonio continuerà ma più di un sospetto è lecito che possa verificarsi un Pogba-Bis con una cessione a prezzi super di una giovane stella.

JUVENTUS DYBALA REAL- Non è una novità che l'argentino faccia impazzire Florentino Perez, il presidente del Real Madrid è aggiornato quasi in tempo reale di tutte le novità sulle negoziazioni tra la Juve e il calciatore ma si dice tranquillo. Anche in caso di rinnovo le merengues in estate punteranno a portare Dybala al Real. Gli costerà di più, questo è sicuro, perchè potrebbero non bastare neanche 100 milioni di euro ma Perez ha diversi assi nella manica per arrivare al giocatore. Sono parecchi i top-player del Real che hanno mercato e che potrebbero essere ceduti per fare cassa. Pur di arrivare a Dybala Zidane potrebbe rinunciare a James Rodríguez, Isco, Álvaro Morata o Karim Benzema. Un paio di questi potrebbero rientrare anche nei piani della stessa Juventus: non è un mistero che Morata tornerebbe con piacere a Torino (dove verrebbe accolto con gioia) così come Isco è un vecchio pallino di Allegri. Marotta però difficilmente accetterà contropartite tecniche: pretenderebbe i soldi cash, salvo poi destinarne una parte per riprendersi Morata o altri. L'alternativa a Dybala è il giovane portoghese André Silva già bloccato (il Porto ha detto no all'Arsenal proprio perchè è in parola col Real) ma l'obiettivo numero uno è proprio la Joya.

Stefano Grandi