Per l'annuncio ufficiale bisognerà aspettare probabilmente i primi di giugno, sia perché lui in questo momento ha deciso di andare dalla famiglia a Barcellona in moto, sia perchè la Juventus non ha fretta ma Thiago Motta sta già pensando e lavorando da nuovo allenatore bianconero. Sta studiando la rosa, vedendo filmati e si sta concentrando sul modulo con cui partire e che prevede già una prima rivoluzione, ovvero il passaggio al 4-3-3 adattabile a 4-2-3-1. Sarà stravolto l’assetto a tre che fu il marchio di Allegri. 

Chi lascia e l'emergenza terzini

Il Corriere dello sport rileva che con l’addio di Alex Sandro e con Kostic e Iling-Junior in bilico, servirà un terzino sinistro. Dorgu del Lecce ma soprattutto Wendell del Porto, recentemente convocato per la Coppa America con il Brasile, sono in cima alle preferenze ma ci sono anche altri ruolo da coprire. Motta necessita di una mezzala capace di dare il cambio di passo a una mediana priva di dinamismo: per Koopmeiners, valutato 60 milioni, Giuntoli proverà a limare il prezzo inserendo una contropartita come Soulé oppure Huijsen, entrambi graditi a Gasperini.

Gli obiettivi di mercato

Piace anche Samardzic, che è più accessibile, così come non è mai tramontata la pista per  Sudakov, gioiello dello Shakhtar sul quale le big d’Europa sembrano disposti a fare follie. Il nodo Rabiot è cruciale: non sarà facile trattare con mamma Veronique per rinnovare il contratto che scade a giugno. 

Chiesa sul mercato

Potrebbe finire sul mercato Chiesa, che piace al Napoli e non convince del tutto Thiago Motta. Sugli esterni Laurienté del Sassuolo e Greenwood, che torna al Manchester United dopo il prestito al Getafe, sono due idee, come Berardi reduce da un lungo infortunio. 

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