Juve, Danilo attacca la UEFA e spiega la rabbia di Cr7

Ai microfoni di SkySport, il laterale della Juventus, Danilo, non le manda a dire alla UEFA e alla FIFA. Sull'argomento SuperLega, Danilo rivela la delusione i massimi organismi del calcio europeo e mondiale:

Della SuperLega, penso che se dodici club hanno sposato il progetto, vuol dire che ci hanno visto del buono e che c'è bisogno di qualche cambiamento nel mondo del calcio. Non so se la SuperLega sarebbe stata il progetto giusto per questo cambiamento, ma è ovvio che ora si dovrà mettere tutti intorno a un tavolo per parlare di questi cambiamenti necessari. Occorre cambiare per salvare il calcio, che il Covid ha messo in ginocchio, così come ogni altro aspetto della vita di tutti.

Danilo all'attacco

Poi Danilo sgancia la bomba contro UEFA e FIFA: 

Detto questo, penso che se l'UEFA fosse stata davvero così preoccupata per i calciatori, non ci avrebbe costretto a viaggiare tanto nel pieno di una pandemia mondiale. E, sicuramente, non ci avrebbe fatto gicoare così tante partite in questo anno così difficile. Personalmente, da calciatore, non è stato per nulla piacevole essere minacciato dalla UEFA e dalla FIFA.

Stagione e la rabbia di Ronaldo

Sul finale di stagione e su Ronaldo, Danilo spiega:

Sarà un finale difficile, non c'è una squadra che spaventa maggiormente o che sia più forte delle altre, siamo tutte lì. Noi dobbiamo guardare a noi stessi e fare di tutto per vincere ogni gara che ci resta. Solo così potremo qualificarci in Champions. Arrivando secondi e vincendo la Coppa Italia sarebbe una buona stagione. Ronaldo? Lui è così, era così anche a Madrid. Se non segna si arrabbia e non è felice. Ha ancora questa motivazione nonostante abbia sempre segnato tantissimo. Però lui sa che l'obiettivo della squadra viene prima di quello personale, per questo anche se si arrabbia, dopo ogni partita è subito concentrato alla successiva.