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Allegri: A De Laurentiis non rispondo, a Higuain le panchine hanno giovato

03/02/2018 12:02

Allegri: A De Laurentiis non rispondo, a Higuain le panchine hanno giovato |  Sport e Vai

Incerottata, criticata per presunte ingerenze sul mercato, con l'infermeria che continua a riempirsi ma sempre convinta di poter coronare la rincorsa al Napoli alla lunga e di far strada in Champions. La Juve di Allegri è questa, prendere o lasciare.Ma di far polemiche il tecnico della Juve non ha voglia, nessuna replica alle accuse lanciate da De Laurentiis, solo un laconico commento: “Non commento le parole di un grande presidente come De Laurentiis, del Napoli. Le grandi squadre hanno dei rapporti, come la Juventus, come il Napoli, come l'Inter, come la Roma, con le squadre medio-piccole, sia per prendere giocatori da loro, sia per darli a loro, visto che magari, come è successo in questi ultimi anni dal settore giovanile della Juventus sono usciti molti giocatori che magari in questo momento non sono pronti per la Juventus, poi non è che tutti arriveranno a giocare nella Juventus, però sono giocatori che possono stare in Serie A. E ce ne sono tanti, basta vedere anche Romagna a Cagliari quest'anno, Cerri, ci sono giocatori  che la Juventus ha dato in giro, quindi credo sia una cosa normale”. Domani col Sassuolo oltre a Dybala e Cuadrado non ci sarà Douglas Costa, mentre Bernardeschi – che pure è acciaccato – dovrà stringere i denti (o verrà avanzato Alex Sandro come esterno alto). Fortuna che è tornato a segnare Higuain: “E' sempre stato imprescindibile. Un po' di panchine gli hanno fatto bene. Può fare ancora meglio". Col Sassuolo bisogna vincere: “Domani serviranno i tre punti. Non ci possiamo permettere un calo di attenzione. Il Napoli sta viaggiano a una media punti impressionante. Dobbiamo rimanere in scia. Quest'anno, visto il calendario, il campionato si deciderà nelle ultime tre giornate. Il campionato lo vince la squadra migliore che merita di vincere. Non è una partita secca, non è la Champions dove si devono incastrare determinate situazioni. In campionato hai 38 partite per mettere in ordine le cose, il campionato lo vince la migliore. Il 20 maggio chi vincerà il campionato lo avrà meritato. Il resto sono chiacchiere.” Il Sassuolo ha pareggiato contro la Roma e battuto l'Inter: “Hanno preso anche Babacar. Berardi? E' giovane, ha tempo per rifarsi. In questo momento è facile arrivare. Un tempo servivano 100 o 150 partite a grande livello. I giocatori che hanno dimostrato più di Berardi ci sono stati. Ma si sono anche persi. Per rimanere a grandi livelli. E' una selezione naturale". In lista Champions è tornato anche Lichtsteiner: "E' un grande professionista ed è uno di quelli che hanno vinto sei scudetti di seguito. Lasciarlo fuori dalla lista è stata una scelta, in quel momento avevo bisogno di un altro tipo di giocatore. Ha giocato molto in campionato, è un giocatore di grande affidabilità e temperamento, e ora l’ho rimesso in lista Champions. Devo ringraziarlo per quello che da e continua a dare alla Juventus”. Proprio la difesa è tornata ad essere il punto di forza della Juve: “Non ci sono robe tattiche o altro, c’è solo la disponibilità di tutti e l’attenzione che abbiamo. Prendevamo molti gol a inizio stagione e segnavamo di più. Ora segnato meno ma prendiamo anche meno tiri. E il merito è della disponibilità dei ragazzi che giocano con una cattiveria e aggressività esemplari, che hanno fatto si che la squadra prenda meno gol. E per questo c’è da fare loro i complimenti”. Ha fatto rumore in settimana il video delle parole dette da Zidane nell'intervallo di Cardiff: “Non l’ho visto ma lo vedrò perché mi incuriosisce. Il Real Madrid ha vinto 12 Champions, la Juventus è arrivata 9 volte in finale. In quella partita li hanno vinto i più forti. Abbiamo fatto un primo tempo ottimo ma le partite durano 90 minuti. Rispetto alla prima finale siamo arrivati con molti cambiamenti, e abbiamo trovato un Real in crescendo che ha meritato di vincere. Erano nettamente più forti, hanno meritato anche se uno ce lo siamo fatti da soli e uno è passato sotto le gambe”. Ultima riflessione su Dybala:  “L’importante è che rientri in ottime condizioni. Non c’è solo l’andata con il Tottenham, c’è il ritorno a Londra, il ritorno della semifinale di Coppa Italia, il Campionato. Deve tornare al meglio.”


Tags: juventus de laurentiis allegri

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