Napoli, Sarri: Sbaglia chi dice che siamo favoriti con la Roma

L’avversario per Sarri è sempre il peggiore possibile che gli possa capitare. Una costante per il tecnico del Napoli che a maggior ragione contro la Roma, anche questa Roma contestata e in crisi, non ritiene che i suoi siano favoriti. Anzi si arrabbia quando lo sente dire: “Chi ha detto che siamo i favoriti domani? Non leggo mai le quote, non mi interessano. Non credo che la mia squadra si senta favorita. Nel calcio si può vincere in duemila maniere, a volte vince chi non spende tanto, ma solitamente vince chi spende di più. La Roma ha investito tanto e i favoriti saranno loro”. E a una squadra in disarmo l’allenatore azzurro non crede: “Una squadra fatta da calciatori importanti, in questo momento è la più importante d'Italia a livello d'investimenti. E' l’antagonista naturale della Juve, non si può parlare di una squadra in crisi. Gli infortuni li hanno condizionati”. Altra consuetudine degli appuntamenti di Sarri sono le lamentele, questa quella odierna: "Le squadre più penalizzate dal calendario sono quelle che fanno l'Europa League. Non abbiamo mai avuto in concessione un giorno di riposo. Noi, la Lazio e la Fiorentina siamo le più penalizzate dalla Lega". Poi bacchettate alla difesa ed anche a Higuain: "La linea ha fatto degli errori perchè è stata sollecitata più volte rispetto alle altre partite. La fase difensiva di squadra è stata inferiore e la linea ne ha pagato le conseguenze. Ad Higuain invece dissi in faccia che aveva qualche fattore negativo, non mi è piaciuto il suo atteggiamento a Bologna. Ha ancora margini di miglioramento". Tra l’argentino e Dzeko però non ha dubbi: “Io mi tengo Gonzalo. Domani in campo ci saranno però altri calciatori importanti. Sono due grandi attaccanti e la probabilità che siano loro ad incidere sul match c'è sempre". Ultimo sassolino che prova a togliersi dalle scarpe è relativo al cambio di modulo: “Siamo passati al 4-3-3 per un motivo particolare, ma sono fatti miei. Dovrei parlarvi di limiti dei miei calciatori e non mi va. Insigne può fare il trequartista, ma col 4-3-3 abbiamo risolto vari problemi".