Juventus, le pagelle dei bianconeri dopo il Day1 di Qatar 2022

La prima giornata di questi Mondiali in Qatar è andata in archivio. Tutti i primi match degli otto gironi sono stati giocati e si possono, quindi, fare le prime valutazioni sulle prestazioni degli undici giocatori della Juventus con le varie nazionali. Tutti generalmente bene, a parte qualche eccezione, e un nome che spicca sugli altri: Adrien Rabiot. 

Tra i sudamericani bene Sandro, Danilo e Di Maria. Male Paredes 

Sconfitti a sorpresa da una combattiva Arabia Saudita, gli argentini Angel Di Maria (6) e Leandro Paredes (5) hanno messo in mostra prestazioni opposte. Se l'esterno offensivo è stato tra i più positivi e l'ultimo ad arrendersi, il centrocampista ha giocato un match opaco, "salvato" solo dalla furbizia con cui si procura il rigore (trasformato da Messi) per il momentaneo 1-0.

Discorso diverso, invece, per Danilo (6) e Alex Sandro (6.5). Schierati da titolari da Tite rispettivamente terzino destro e sinistro, i due hanno giocato una partita di assoluta sostanza, sia in fase offensiva, sia in quella difensiva. Sandro, poi, ha sfiorato l'eurogol con una pazzesca conclusione dalla distanza, a cui solo il palo ha detto no. In panchina per tutti i 90 minuti, invece, Gleison Bremer (s.v.), a cui sono stati preferiti i senatori Marquinhos e Thiago Silva.  

Szczesny la solita sicurezza tra i pali, impiegato tardi Milik. Delude Vlahovic.

Capitolo polacchi. Il portierone bianconero Wojciech Szczesny (6) si è fatto trovare pronto sui pochi tiri pericolosi che sono arrivati dalle sue parte contro il Messico. Provvidenziale la parata di reazione sulla spizzata di testa di Martin nel secondo tempo. Milik (s.v.) ha lasciato la panchina a pochi minuti dalla fine. 

Delude, invece, Dusan Vlahovic (5). I problemi fisici che lo affliggevano non paiono ancora risolti e il ct dei serbi, Stojkovic, lo esclude dalla lista dei titolari. Subentra a circa 25 minuti dal termine e tocca pochi palloni senza incidere, lontano parente del giocatore visto nelle primissime battute di questa stagione. Non entra in campo l'altro bianconero, Filip Kostic (s.v.), fermato da un fastidio muscolare.  

Mckennie si rivede col Team USA ma si fa male. Brilla Rabiot nella Francia

Sparito dai radar bianconeri per uno stato di forma non esaltante e qualche stop fisico di troppo. Weston Mckennie (6) parte da titolare con gli USA contro il Galles. Gara di sostanza del texano, che ci prova con grinta e determinazione. Non sempre, però, è preciso nelle conclusioni e nei passaggi. Lascia il campo zoppicando, probabilmente per il riacutizzarsi di una noia muscolare.

Chi ha brillato di luce propria è, invece, Adrien Rabiot (7.5). Protagonista con la Juventus, si carica i Galletti sulle spalle e prima segna, di testa, la rete del momentaneo 1-1, poi, mettendo in mostra un discreto strapotere fisico, triangola alla grande con Mbappe e serve l'assist a Giroud per il 2-1 che apre la rimonta sull'Australia. Se continuerà con queste performance, la Juventus si troverà costretta a ponderare bene se lasciarlo partire a giugno o accordargli il lauto ingaggio che chiede per rinnovare. 

A cura di Roberto Ciucci