Ex bomber Napoli e Inter il segreto dell'Arabia che ha umiliato l'Argentina

Chi avrebbe scommesso un solo euro sulla vittoria all'esordio mondiale dell'Arabia Saudita contro l'Argentina? Facile la risposta. Proprio un argentino. Uno che in nazionale, da giocatore, non ha avuto la fortuna che la sua classe avrebbe meritato, uno che da attaccante conoscono bene i tifosi di Napoli e Inter (ma anche Avellino e Fiorentina), ovvero Ramon Diaz.

Il Puntero triste, come veniva denominato l'ex gemello del gol di Maradona (ai Mondiali Juniores in Giappone del '79 i due fecero sfracelli), da allenatore ha lavorato dappertutto e due volte, nel 2016 e quest'anno, ha allenato l'Al-Hilal di Riad, ovvero la squadra di club che ha fornito la colonna dorsale e non solo della nazionale dell'Arabia Saudta. 12 giocatori in mano al ct francese Renard che altro non ha fatto che "copiare" gli schemi vincenti di Diaz.

L'ex attaccante, che era sugli spalti l'altro giorno a Lusail, ha tifato per la sua nazionale ovviamente ma li aveva avvisati:

Sono argentino, ci mancherebbe, ma i miei calciatori dell'Al-Hilal hanno grandi qualità e renderanno vita difficile alla Seleccion

Una profezia vincente.