Pierre Kalulu in maglia Juventus
Pierre Kalulu in maglia Juventus

Tanto tuonò che piovve. La Juventus dopo un anno torna ad avere uno sponsor sulle maglie. Ed è praticamente lo stesso dello scorso anno. Vale a dire Jeep. Che poi è il gruppo di famiglia Agnelli-Elkann, Stellantis

Un anno a cercare uno sponsor e poi alla fine, il giorno dopo l'addio di Calvo, non un caso probabilmente, arriva l'annuncio dell'accordo con Jeep e Visit Detroit per le stagioni 2025/26, 2026/27 e 2027/28, valido già da domenica con l'Udinese che include dunque anche il Mondiale per Club. Linfa economica per il mercato che verrà, magari l'assalto a Osimhen.

Le cifre e i dettagli dell'accordo

Jeep main sponsor della prima maglia Juve e con Visit Detroit per il secondo spazio. La doppia partnership partirà da subito, dunque dall’ultima gara in programma allo Stadium con l’Udinese: proseguirà al Mondiale per Club e per le prossime tre stagioni sportive.

Secondo le stime di Calcio & Finanza, i due sponsor, messi assieme, dovrebbero garantire 28-30 milioni di euro a stagione per un totale di 69 milioni di euro da Jeep (di cui 4 milioni per il periodo residuo della stagione sportiva 24/2025, 19 milioni per la stagione sportiva 25/2026 ed 23 milioni per ciascuna delle due stagioni sportive successive).

Juve: da Jeep i soldi per Osimhen

L'accordo di sponsorizzazione è sicuramente una spinta importante per le casse del mercato bianconero in vista della prossima stagione. Non è un mistero che l'obiettivo numero 1 è quello di Viktor Osimhen

Ne è convinto anche l'esperto di calciomercato, Alfredo Pedullà: «Osimhen è il primo della lista e ha messo la Juventus al primo posto sia con la Champions che senza Champions. Bisognerà seguire la trattativa perché il Napoli cercherà fino alla fine di mandarlo da un’altra parte ma la strategia della Juve è quella di fare Osimhen più un altro attaccante».

Atalanta-Roma, furia Ranieri per il rigore revocato dal VAR. Cosa dice il regolamento?
Trubin paratutto: quando vede nerazzurro... si trasforma