I bianconeri capeggiati dall’ad Comolli sono pronti a fare sul serio per il portiere rossonero e il terzino della Roma.

La Juventus prepara un mercato intelligente. Niente follie, ma idee chiare e strategie mirate. È questa la linea tracciata dal nuovo amministratore delegato Damien Comolli, che lavora per rinforzare la rosa senza scardinare i conti. Due i nomi finiti in cima alla lista bianconera: Mike Maignan del Milan e Zeki Celik della Roma.
Maignan, tentazione bianconera
Il portiere francese è da tempo nel mirino della Juve, che osserva con attenzione la sua situazione contrattuale. Il numero uno del Milan ha un accordo in scadenza nel 2026 e la trattativa per il rinnovo è ferma. Maignan, protagonista con la Francia e ormai tra i migliori interpreti del ruolo in Europa, non ha ancora trovato l’intesa con i rossoneri e le sirene dall’estero cominciano a farsi sentire. La Juventus, che in estate potrebbe ridisegnare il reparto, valuta la possibilità di inserirsi, ma per ora è solo un’idea: i costi restano elevati e la concorrenza dei club inglesi è pronta a complicare ogni tentativo.
Celik, un nome già noto
Più accessibile invece il profilo di Zeki Celik, terzino turco della Roma con il contratto in scadenza. Conosce bene Maignan dai tempi del Lille e rappresenterebbe un rinforzo utile per la corsia destra, dove la Juve cerca da tempo alternative affidabili. Anche in questo caso, però, la Roma alla luce dell’ottimo inizio di stagione non intende lasciarlo partire a cuor leggero e continua a lavorare per il rinnovo.
Strategie e scenari
Il nuovo corso juventino punta su giocatori esperti, in scadenza o con contratti in bilico, per evitare aste e maxi investimenti. È una Juventus che vuole tornare competitiva con equilibrio, seguendo un modello sostenibile ma ambizioso. Maignan e Celik sono due pedine che rispondono perfettamente al profilo cercato: solidità, esperienza internazionale e costo contenuto. Da qui a dire che vestiranno il bianconero, però, la strada è lunga.
La Juve ci prova
La Juventus ci prova, con intelligenza e realismo. Non sarà un mercato di fuochi d’artificio, ma di opportunità. E nel nuovo piano bianconero, ogni dettaglio — dal portiere al terzino — può diventare un tassello fondamentale per tornare a vincere, senza più sprechi.





