Serie A, Parma-Milan: il Diavolo di Allegri mette nel mirino la prima fuga stagionale

Con una vittoria al Tardini il Milan balzerebbe in testa, in attesa di Napoli, Roma e Inter. Il Parma cerca l’impresa per risalire da una classifica complicata.

Rafa Leao con la maglia del Milan
Rafa Leao con la maglia del Milan

 

Un bivio di stagione, più che una semplice trasferta. Il Milan di Massimiliano Allegri è pronto a sfidare il Parma con un obiettivo chiaro: vincere per volare, almeno per una notte, in testa alla Serie A. Al “Tardini” va in scena un match che può pesare più di tre punti: da una parte i rossoneri, lanciati verso la vetta; dall’altra un Parma in affanno, deciso a fermare la corsa del Diavolo per riprendere ossigeno in classifica.

Milan, il passo da grande e l’occasione da non sprecare

Il Milan arriva all’appuntamento con 21 punti in 10 giornate, reduce da un avvio solido ma non ancora perfetto. Allegri ha ritrovato compattezza e mentalità vincente, elementi che ora vanno tradotti in continuità. Con Napoli e Inter impegnate rispettivamente a Bologna e contro la Lazio, l’occasione è ghiottissima: una vittoria permetterebbe ai rossoneri di balzare in solitaria al primo posto, accendendo la corsa scudetto.

Parma, il coraggio dell’outsider

Dall’altra parte il Parma non può permettersi di guardare la classifica senza un brivido: solo 7 punti in 10 giornate e una vittoria che manca da troppo. La squadra di Cuesta (o chi per lui) ha mostrato a tratti buon gioco, ma paga caro ogni disattenzione. Contro il Milan servirà una partita perfetta: baricentro basso, densità in mezzo al campo e transizioni rapide, sfruttando ogni spiraglio con i velocisti davanti.

I precedenti e la storia recente

Nei numeri, la tradizione parla chiaro: il Milan ha vinto 13 delle ultime 20 sfide dirette con il Parma, che ha avuto la meglio solo quattro volte. L’ultimo successo emiliano risale all’anno scorso (2-1 in rimonta), ma nonostante la sporadica vittoria, negli altri incroci i rossoneri hanno spesso imposto la loro legge con prestazioni solide e concrete.

Allegri e la fame di primato

Per Allegri, questa trasferta rappresenta un test psicologico oltre che tecnico. Il suo Milan sta crescendo, ma serve la continuità per legittimare le ambizioni da vertice. Vincere a Parma vorrebbe dire non solo guadagnare la vetta temporanea, ma anche mandare un messaggio diretto alle rivali: il Milan c’è, e punta a restarci. Il tecnico livornese, spesso criticato per la gestione prudente, sta trovando la giusta alchimia tra equilibrio e audacia. “Conta vincere, non dominare”, ha ripetuto più volte: un mantra che calza perfettamente in una gara del genere, dove la maturità fa la differenza.

Gli incroci del weekend

Il turno, sulla carta, favorisce il Diavolo: il Napoli di Antonio Conte, dopo il pareggio a reti bianche con il Francoforte in Champions, sarà impegnato a Bologna, mentre l’Inter ospita la Lazio in un confronto ad alta tensione. Vincere significherebbe mettere pressione immediata, costringendo le dirette rivali a inseguire con l’obbligo di non sbagliare. Anche la Roma, impegnata più tardi nel weekend, osserva da vicino: la corsa al Tricolore è già caldissima.

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