L’OM ufficializza Balzaretti come vice direttore sportivo. Il club francese mette quindi un altro italiano dopo Roberto De Zerbi.

L’Olympique Marsiglia continua a rinnovarsi, anche fuori dal campo. Dopo aver affidato la direzione sportiva a Medhi Benatia, il club francese ha ufficializzato l’arrivo di Federico Balzaretti come vice direttore sportivo. Una mossa che porta competenza e visione internazionale nella nuova struttura del club.
Un dirigente con esperienza italiana
Balzaretti, ex terzino di Roma, Palermo e Juventus, lascia la società giallorossa dove negli ultimi anni aveva ricoperto il ruolo di dirigente, occupandosi soprattutto di scouting e gestione dei giovani. Il suo profilo piaceva da tempo al Marsiglia, che lo ha voluto al fianco di Benatia per costruire una struttura dirigenziale più solida e moderna. L’obiettivo è chiaro: dare continuità al progetto e rafforzare la connessione tra campo e area tecnica.
Il progetto Marsiglia cresce
La squadra guidata da Roberto De Zerbi è reduce da un ottimo avvio di stagione e sogna di tenere il passo del fortissimo PSG in Ligue 1. Dietro al buon momento, però, c’è la volontà della società di consolidare le basi, soprattutto a livello organizzativo. Balzaretti entra così in un contesto ambizioso, dove la programmazione a medio termine è diventata una priorità. L’intesa con Benatia, che da ex difensore conosce bene le dinamiche dello spogliatoio, potrebbe rivelarsi decisiva per costruire un modello gestionale d’avanguardia.
Italia e Francia, un ponte di idee
Il nuovo tandem Benatia-Balzaretti porta al Marsiglia un mix di esperienze: due ex giocatori con carriere internazionali e conoscenze complementari. Se Benatia rappresenta la visione del leader, abituato a gestire pressioni e grandi spogliatoi, Balzaretti porta metodo e capacità di analisi maturate negli anni alla Roma. L’obiettivo del club è valorizzare i giovani, aumentare il peso internazionale del mercato e rendere più fluido il rapporto con gli allenatori.
Un Marsiglia che punta in alto
In Ligue 1, la concorrenza con PSG e Monaco si gioca anche sul piano dirigenziale: il Marsiglia punta su una nuova generazione di manager, più europei, più strategici, capaci di muoversi tra bilanci, giovani e scouting globale. Per Balzaretti è la prima vera esperienza internazionale dietro la scrivania: un banco di prova importante che potrebbe aprirgli la strada a una carriera di alto livello anche fuori dall’Italia.





