Genoa, Criscito ha riacceso il fuoco, ma il club ha già scelto il nuovo allenatore

La vittoria contro il Sassuolo allo scadere ha riportato entusiasmo nella piazza rossoblù. De Rossi rimane il preferito per la panchina, occhio a Vanoli.

Criscito sulla panchina del Genoa
Criscito sulla panchina del Genoa

 

Genoa torna a respirare, ma la tempesta non è ancora passata. Dopo settimane di crisi, l’ultimo posto in classifica e le dimissioni di Patrick Vieira, la squadra ha ritrovato ossigeno battendo il Sassuolo al Ferraris sotto la guida provvisoria di Domenico Criscito. Un successo importante per il morale, ma che non basta a chiarire il futuro: la dirigenza rossoblù è pronta a scegliere il nuovo allenatore. In pole c’è Daniele De Rossi, con Paolo Vanoli come alternativa immediata.

Criscito riaccende il fuoco

Il 2-1 in trasferta contro il Sassuolo è arrivato nel momento più difficile, con la squadra in piena confusione e un ambiente esasperato. Criscito, bandiera del club e oggi collaboratore tecnico, ha gestito il gruppo con equilibrio e carisma, riportando un minimo di serenità. I tifosi hanno apprezzato la reazione e lo spirito ritrovato, ma la società ha già deciso: serve una guida esperta per risalire la classifica e salvare la stagione.

De Rossi, profilo forte per il rilancio

Il nome in cima alla lista resta Daniele De Rossi con il campione del mondo ed ex tecnico della Roma che piace per temperamento e personalità: due caratteristiche che il Genoa ritiene indispensabili per affrontare una salvezza difficile. I contatti con il suo entourage sono già stati avviati: l’idea è quella di proporre a Daniele un contratto fino a giugno con opzione automatica in caso di permanenza in Serie A. De Rossi sarebbe la scelta dell’impatto, quella in grado di dare subito una scossa mentale e restituire alla squadra una guida carismatica.

Vanoli, l’alternativa di progetto

Più defilato ma non escluso Paolo Vanoli, autore di una stagione tutto sommato positiva con il Torino culminata poi con la separazione del club di Urbano Cairo. È il profilo “da costruzione”, ideale per chi vuole impostare un lavoro a medio termine. La dirigenza genoana valuta anche questa opzione: Vanoli garantirebbe identità tattica e capacità di lavorare con giovani e profili emergenti, ma non avrebbe l’impatto immediato che serve a una squadra in difficoltà.

Decisive le prossime ore

Il Genoa vuole chiudere la scelta entro la sosta: la vittoria con il Sassuolo ha ridato ossigeno, ma non ha risolto i problemi strutturali. Serve una figura che sappia unire spogliatoio, piazza e risultati. De Rossi resta il preferito di 777 Partners, mentre Criscito potrebbe restare nello staff tecnico come collante tra squadra e società, indipendentemente dal nuovo allenatore.

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