La sorpresa del domani può essere rappresentata da Cristiano Giuntoli, ds che tornerebbe subito in Serie A.
Nella giornata di oggi si sono registrati due esoneri. Un’altra testa è saltata con l’addio del direttore sportivo, col comunicato ufficiale che è stato pubblicato nel corso di questa mattinata.

Come annunciato ufficialmente dal club, infatti, il primo a pagare di questa tragica situazione – sportivamente parlando – è il direttore sportivo. Poi si procederà anche per l’allenatore, qualora i risultati dovessero continuare a non arrivare.
Esonero per il ds in Serie A: al suo posto Giuntoli
L’ipotesi più accreditata è quella di rivedere in Toscana l’ex Napoli ed ex Juventus, Cristiano Giuntoli. In questo momento il posto è vacante a causa proprio dell’esonero da parte del club di procedere verso la separazione con Daniele Pradè.
Non è andata come ci si aspettava, con il club toscano che è molto lontano da quella che è una posizione di classifica prefissata dalla scorsa estate e con Stefano Pioli che è stata una scelta sulla quale si sarebbe speso proprio lui in prima persona.
Per questo, con un mercato anche non all’altezza, Daniele Pradè si separa ufficialmente con la Fiorentina. Il club viola ha ringraziato pubblicamente il suo ormai ex ds e occhio a quella che è la posizione di Cristiano Giuntoli. Ad oggi è soltanto un’ipotesi, ma tra i direttori sportivi a caccia di una nuova esperienza per un progetto da cucirgli addosso, sarebbe il più adatto. Cercando di riportare la Fiorentina in alto e con le alte ambizioni e forza economica di Commisso, i viola potrebbero scegliere proprio Giuntoli.
Giuntoli alla Fiorentina porta anche l’allenatore? Le ipotesi
Con Cristiano Giuntoli alla Fiorentina, che ad oggi risulta chiaramente essere solo una suggestione per il ruolo da direttore sportivo, potrebbe venir fuori anche un progetto tecnico diverso. Dovesse arrivare, si capirebbe prima se Pioli sarà confermato o meno – dovrà ribaltare una complessa situazione di classifica -, per poi valutare ogni ipotesi futura.

Un pallino di Giuntoli resta Sarri, che però è coinvolto nel progetto Lazio. Lo chiamò ai tempi di Napoli, assieme a De Laurentiis, in quello che fu il Napoli lanciatissimo, anche se non vincente in quel ciclo. Occhio quindi anche alla chiamata per Thiago Motta. I due, ritrovandosi in Toscana, potrebbero formare il duo perfetto per dimostrare alla Juve che si sbagliavano sul loro conto.





