Pisa-Lazio, moviola: giallo in avvio, la gara inizia in ritardo. Gli errori dell’arbitro

La prova dell’arbitro ligure Davide Massa all’Arena Garibaldi nel posticipo del turno infrasettimanale di serie A analizzata ai raggi X

La gara è iniziata in ritardo
La moviola del match dell’Arena Garibaldi – Sportevai

Quarantuno anni, bancario, internazionale con oltre 200 gare di serie A alle spalle, Davide Massa – scelto per Pisa-Lazio, è uno degli arbitri più esperti al momento presenti nel campionato italiano di Serie A. Risale infatti al gennaio 2011 il suo esordio nel massimo campionato, in Fiorentina-Lecce. La promozione in pianta stabile in CAN A arriva solo un anno dopo, precisamente a luglio del 2012. Una carriera fulminante, che lo porta, dopo appena un paio d’anni, a diventare internazionale. Il debutto sul campo europeo porta la data del 17 luglio 2014, in Elfsborg-Inter Baku, valevole per la qualificazione all’Europa League. Dalla second alla “first class” europea il percorso è lungo e servono circa 6 anni, la promozione avviene a giugno 2018 e la prima gara di Champions League è Porto-Lokomotiv Mosca. Massa in stagione aveva diretto finora solo due gare di terza fascia: Genoa-Lecce e Pisa-Udinese e il big match Roma-Inter. Vediamo come se l’è cavata ieri.

I precedenti di Massa con Pisa e Lazio

E’ stato il 34esimo incrocio tra Massa e i biancazzurri, i più arbitrati in carriera, con 12 vittorie, 11 pareggi e 10 sconfitte. Tre precedenti invece con i toscani: una vittoria, un pari e un k.o. lo score.

L’arbitro ha ammonito 4 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Dei Giudici e Trinchieri con Fabbri IV uomo, Maggioni al Var e Ghersini all’Avar, l’arbitro ha ammonito Denoon, Cuadrado, Guendouzi, Pedro.

Pisa-Lazio, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Primo intoppo a gara non iniziata. Un problema di natura tecnologica ha infatti impedito alla partita di iniziare regolarmente alle 20.45: uno degli assistenti di Massa, Marco Trinchieri, infatti ha avuto dei problemi con il proprio auricolare per le comunicazioni in campo con il direttore di gara. Una radiolina collegata all’auricolare, posta per le comunicazioni tra la quaterna arbitrale non ha funzionato, con l’assistente che ha richiamato l’attenzione del direttore di gara. Ci sono voluti quasi 5′ per l’avvio del match con il pubblico che non è riuscito a capire il perché di quel ritardo, mentre entrambe le squadre, già schierate in campo con il Pisa pronto al calcio di inizio.

Primo giallo al 41′ ed è per Denoon per un intervento in scivolata in ritardo su Zaccagni. Ha rischiato grosso il giocatore del Pisa, è un cartellino “arancione” il suo. Al 46′ proteste di Nzola, per un contatto con Romagnoli giudicato falloso da Massa. L’attaccante si sarebbe potuto involare solo verso la porta di Provedel. Al 50′ Massa non sanziona l’intervento con la gamba di Tramoni su Gila che era andato in anticipo di testa. Sul proseguo dell’azione, il Pisa guadagna un calcio d’angolo.

Nella ripresa al 61′ ammonito Cuadrado per una trattenuta su Lazzari lanciato in contropiede. Al 75′ è il turno di Guendouzi che frana su Akinsamiro, mentre chiude il computo delle sanzioni Pedro all’82’ per un’entrata fuori tempo su Aebischer. All’87’ duro intervento da dietro di Akinsanmiro su Guendouzi, ma il direttore di gara non estrae il cartellino: errore di Massa in questa occasione. Pisa-Lazio finisce 0-0.

 

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