La prova dell’arbitro Bonacina nel lunch match di serie A analizzata ai raggi X, il fischietto bergamasco ha ammonito 4 giocatori

Kevin Bonacina, 30 anni, la scelta per Torino-Genoa, fischietto appartenente alla sezione Aia di Bergamo, ha fatto il grande grande salto in Serie B e soprattutto Serie A dopo aver diretto 27 partite nel 2022/23 tra Serie C e Primavera nella stagione 2023/2024. Nato a Lecco e residente a Cisano Bergamasco, ha diretto anche la finale d’andata dei playoff di Serie C tra Foggia e Lecco, vinta dagli ospiti 2-1. In questa stagione aveva arbitrato due gare in A, vediamo come se l’è cavata stavolta.
I precedenti tra Torino e Genoa
Antichissima la sfida tra granata e rossoblù; questi i precedenti: 55 Vittorie Torino ; 40 Pareggi ; 40 Vittorie Genoa.
L’arbitro ha ammonito 4 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Lo Cicero e Bercigli con Massa IV uomo, Di Bello al Var e Maggioni all’Avar, l’arbitro ha ammonito Frendrup, Casadei, Ekathor, Vlasic.
Torino-Genoa, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 5′ Frendrup che si prende subito il giallo per un pestone ai danni di Tamaze. Al 29′ giallo anche per Casadei per intervento in ritardo su Masini. Al 30′ proteste dei giocatori del Torino per un fallo su Simeone che stava per far riparitre i granata, ma l’arbitro non vede il calcione di Masini. Errore considerando che Bonacina era a due passi. Al 53′ ammonito anche Ekathor per un intervento in ritardo su Coco. Al 59′ intervento in ritardo di Vlasic. Giallo per il capitano del Toro.
Al 64′ pareggio dei granata con Sabelli che anticipa Ché Adams, col ginocchio sinistro, beffando però il suo portiere Leali: dubbi per la posizione di Adams sul cross di Pedersen, dopo un check veloce la rete viene ritenuta regolare. Il Toro insiste fino alla fine ma trova un Leali insuperabile. Quando sembrava inevitabile l’1-1 arriva però il gol di Maripan al 90’ e il Toro vince 2-1 in rimonta.





