La situazione precipita in classifica, di fronte a quello che è il risultato di Lazio-Juve, che maturerà nel corso del week-end.
Dovesse succedere infatti di vedere ancora una volta i mancati tre punti – da una parte e dall’altra la situazione è così complessa che accontentarsi del punto sarà cosa difficile -, allora saranno serie le valutazioni che saranno fatte per la panchina del club.

Si tratta della possibilità di vedere un cambio in panchina e sarà il primo a quel punto in Serie A, con l’esonero di uno degli allenatori che era stato scelto a discapito dei rumors, per provare a primeggiare in questo campionato e che fino a questo momento non ha visto trovare i risultati sperati, dalla società che ha fortemente creduto in lui. Per spegnere le voci sull’esonero, spiegano da Tuttosport, sarà fondamentale vincere. Altrimenti ecco che il “toto-nomi” prenderà vita, perché le possibilità di concretizzare le stesse voci sull’esonero, è sicuramente dietro l’angolo.
Esonero in caso di sconfitta: Lazio-Juve è l’ultima spiaggia
Sono andate in scena le coppe in questa settimana e il week-end di Serie A comincerà da Milan-Pisa, per poi passare a quelle che sono le sfide importanti per le inseguitrici della prima classificata. Il Milan si gode il momento e non è lo stesso per due club in particolare che stanno vivendo un momento di sconforto, che arriva anche dai risultati in Champions League.
Oltre al Napoli, infatti, c’è la Juve di Tudor che proprio non ingrana. E dovesse arrivare un ennesimo e nuovo passo falso contro la Lazio all’Olimpico, a quel punto prenderanno quota i rumors sull’esonero con effetto immediato.
Igor Tudor rischia seriamente l’esonero qualora non dovessero arrivare i tre punti che la Juve aspetta e vuole per rimettersi in carreggiata sulla lotta al titolo, specie perché questo sabato c’è la sfida contro l’Inter da parte del Napoli, che pure fermerà appunto una delle due al Diego Armando Maradona, se non entrambe in caso di pareggio.
Chi arriva al posto di Tudor? Le ipotesi per la panchina
Al momento si tratta solo di ipotesi, ma la lunga lista dei nomi vede coinvolti sicuramente Mancini e Spalletti. Se per il primo risulta più “facile”, per il secondo è quasi impossibile ipotizzare un arrivo considerando che soltanto uno come Cristiano Giuntoli lo avrebbe potuto convincere, dopo i rapporti avuti a Napoli.

Oltre al legame che Spalletti ha ormai con la città partenopea, rivale storica della squadra bianconera. Allora ecco che il primo nome, appunto, è quello di Mancini. Sullo sfondo invece occhio alle posizioni di Xavi e di Zidane. Per quanto riguarda il secondo, di recente e in un’intervista, ha dichiarato di avere la Juve sempre nel cuore. E in caso di esonero per Tudor, occhio al ribaltone in panchina, con la possibilità di rivedere Zizou all’opera, sulla panchina della Juve, dopo il suo passato al Real Madrid.