Il popolo della Juventus alla resa dei conti: finita la pazienza con Cambiaso e Koopmeiners, nel mirino anche Tudor
Il 2-0 subito contro il Como ha accesso una forte reazione dei tifosi bianconeri che chiedono di intervenire subito.
Nel dettaglio, ecco cosa viene imputato a due giocatori in particolare – Koopmeiners e Cambiaso – e perché l’allenatore Tudor è sotto pressione.

Juventus, cosa è successo contro il Como
La partita è iniziata malissimo per la Juventus: già al 4’ il Como si è portato avanti grazie a un cross di Nico Paz e inserimento vincente di Marc Oliver Kempf.
Nel secondo tempo, al 79’, Paz ha segnato il 2 0 con una splendida azione personale, superando proprio Cambiaso prima di calciare.
La Juventus non è riuscita a reagire in modo efficace, ha mostrato limiti difensivi e di personalità, e non è riuscita a creare sufficienti pericoli.
Sono emersi problemi strutturali: passaggi sbagliati, scarsa reattività, distrazioni difensive, e soprattutto la sensazione che alcuni giocatori non stiano rendendo secondo le aspettative.
Perché i tifosi puntano il dito su Koopmeiners e Cambiaso
Teun Koopmeiners: incerto, poco reattivo, per larghi tratti invisibile: viene considerato uno degli acquisti più costosi della Juventus, e già da tempo si sottolinea come non stia ancora rendendo quanto ci si aspettava. I tifosi sui social commentano che “era dato per scontato che fosse la risposta, invece è spesso impreciso, lento nella presa di decisioni”. Il sunto? È inesistente nei momenti cruciali.
Andrea Cambiaso: anche per lui domenica da dimenticare. Sui social è indicato come il peggiore della Juve, con accuse di passaggi sbagliati che hanno favorito le ripartenze avversarie. I tifosi sottolineano che la fascia sinistra (dove lui opera) è stata un bersaglio costante e che la sua prestazione non ha trasmesso sicurezza. Così Cambiaso diventa un altro elemento al centro delle critiche per la partita: un difensore laterale che deve offrire sia fase difensiva che spinta in avanti, ma che in questa occasione è stato surclassato.
Juventus, anche Tudor è nel mirino
L’allenatore Igor Tudor rischia grosso per diversi motivi:
- Il rendimento della squadra è in netta flessione: la Juventus non vince da diverso tempo e la sconfitta con il Como è uno spaccato evidente di questo periodo complicato.
- Le scelte tattiche hanno deluso: ad esempio la formazione scelta, la reazione tardiva, la gestione della partita nel secondo tempo sono state criticate.
Cambiaso e Koopmeiners, tempo scaduto
I tifosi vedono in Koopmeiners un «investimento che non risponde» e in Cambiaso una «variabile fuori controllo» in una partita chiave: la loro responsabilità individuale è messa a nudo.
Allo stesso tempo, Tudor finisce sulla graticola: quando più giocatori non rendono e la squadra appare confusa, la “colpa collettiva” ricade sull’allenatore.
La combo giocatore/allenatore funziona bene se c’è fiducia e continuità: se i due (o più) elementi chiave falliscono nei momenti decisivi, la fiducia è perduta. I tifosi lo sentono: “non è solo Cambiaso che sbaglia, è l’intero sistema che non funziona”. Il fatto che la partita fosse contro un “avversario alla portata” come il Como (che pure stava bene ma è comunque un’occasione per la Juve) rende la sconfitta ancora più grave agli occhi dei tifosi: significa che non si stanno gestendo nemmeno le partite che “dovrebbero” essere vinte.